Courmayeur, sì ai campi da padel nell’area del Forum Sport Center

Il padel debutta a Courmayeur. Il Consiglio comunale, riunitosi martedì scorso, 30 agosto, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di 3 campi a Dolonne, per un costo complessivo pari a 1 milione e 40mila euro. Vista la richiesta sia estiva che invernale si è optato per una struttura coperta. «Sorgerà all’esterno del Forum Sport Center per non sacrificare gli spazi interni, come i campi da tennis totalmente rifatti in occasione del torneo internazionale dello scorso autunno e la palestra polivalente, utile per ospitare eventi sportivi ed i concerti» spiega il sindaco Roberto Rota. Si tratta di una struttura in legno lamellare riscaldata, da 24 metri per 26, con un’altezza media di 9 metri e massima di 11, che sorgerà al posto di 2 degli attuali campi da tennis in terra rossa. La progettazione dell’opera sarà suddivisa in più lotti: il primo servirà per la fondazione che conterrà la platea del padel e la sua realizzazione. Poiché l’importo è inferiore ai 150mila euro, si procederà con un affido diretto e, parallelamente, si assegnerà l’incarico per la struttura in legno coibentata da circa 594mila euro. Sarà rimandato in primavera il terzo lotto per platea, pavimentazione, recinzioni e giochi esterni. I 2 campi da padel avranno un costo di circa 30mila euro ciascuno, con un recupero dell’investimento previsto in 3 anni. La soluzione scelta potrà in futuro essere utilizzata anche per altre attività, tra le quali campi da pickelball (un mix tra tennis e padel adatto ai bambini e ai principianti), un campo da basket 3 contro 3 e una pump track, un circuito per le evoluzioni in bicicletta. Il primo lotto andrà realizzato prima dell’inverno secondo il sindaco Rota, che ha prefigurato ulteriori varianti, quali una pista di atletica, la pista per le bici o il pickelball, da discutere con le associazioni sportive.

«Si intende fare un intervento con la creazione di una struttura esterna multisportiva senza che questo sia collegato a quello che si vorrà fare della struttura già presente» ha commentato il capogruppo di minoranza Stefano Miserocchi, che contesta anche la scelta di riscaldare l’ambiente con generatore a gasolio in un periodo di crisi energetica. «Perdere 6 mesi per discutere su basket intero o mezzo farebbe perdere solo dei soldi. La parte del progetto non definita non incide sui costi» ha replicato Roberto Rota.

La terza variazione al bilancio di previsione per il triennio 2022/24, presentata dal vicesindaco Federico Perrin, pareggia sulla cifra di 625.344 euro. Tra le maggiori spese, le più importanti riguardano gli interventi straordinari legati alla frana del 5 agosto in Val Ferret (104mila euro), il fondo di adeguamento articolazione tariffaria per il servizio idrico integrato (135mila euro), il taglio di piante in aree antropizzate (65mila euro), la manutenzione straordinaria delle scuole medie per la messa a norma della cisterna del gasolio (26mila euro) e la nuova realizzazione di campi di padel (153mila euro per integrazione dei lavori).

Sono stati inoltre approvati il progetto di fattibilità per la realizzazione di un tratto di acquedotto in zona Altiporto, per un costo complessivo di 178.663 euro, e lo schema di convenzione tra il Comune e la Courmayeur Monte Bianco Funivie. La vasca di proprietà della società degli impianti di risalita necessita di risanamento e delle rifacimento delle tubature di pompaggio. L’accordo prevede il comodato d’uso gratuito della vasca per 30 anni da parte del Comune, il quale si impegna nella realizzazione delle opere. La vasca sarà definitivamente collegata all’acquedotto della Val Veny.