Courmayeur, revisione del Piano regolatore
Il Comune di Courmayeur avvierà, nel 2022, le procedure per la revisione generale del Piano regolatore generale comunale. Lo ha annunciato l'assessore comunale al Territorio, Alberto Motta, durante il Consiglio comunale - nel pomeriggio di ieri, venerdì 11 marzo - durante la discussione sul bilancio di previsione 2022. Alberto Motta ha sostenuto che l'attuale Piano regolatore è «ormai datato e privo di programmazione», e si limita «alla regolazione dell'attività edilizia», essendo ormai «inadatto rispetto ai recenti cambiamenti sociali, economici e urbanistici». Per l'Assessore, «il principio cardine dovrà essere la protezione e valorizzazione del territorio, dove l'attività edilizia sarà limitata prevalentemente al recupero del tessuto urbanistico esistente, evitando ulteriore sottrazione di verde se non per interventi di valenza ed interesse comune».
Il Comune ha avviato «dei confronti con il servizio urbanistico regionale, che riconosce le mancanze dell'attuale strumento urbanistico oltre alla difformità rispetto alle norme regionali di pianificazione territoriale».
Il bilancio, tariffe invariate
Per quanto riguarda il bilancio, è stato approvato il previsionale 2022/24: 23 milioni 313mila euro di entrate e oltre 17 milioni di spese correnti. Invariate le aliquote Imu e le tariffe relative al Servizio idrico integrato, ai servizi a domanda individuale, e quelli individuali in concessione.
«Non prevediamo nessun aumento, non ci sembrava corretto in questo momento storico alzare le tariffe» ha spiegato il sindaco Roberto Rota. «Cerchiamo di capire quanto influiranno i rincari. Ci sarà un attento monitoraggio, vedremo con le variazioni di Bilancio. Ritengo che andare a tagliare sulle entrate sia inopportuno e impraticabile in questo momento».
Il capogruppo dell’opposizione Stefano Miserocchi: «Mi ha stupito un avanzo di 4,8 milioni. È una cifra ancora non definitiva ma che mi sembra molto alta. Sulle entrate ho una preoccupazione: alcune parti sono legate direttamente alla presenza turistica, così come per le parti di spesa. Speriamo che le attese siano soddisfatte».
Refezioni, centro di cottura unico
Durante il consiglio comunale è emerso anche che per le refezioni della Valdigne si preannuncia un centro di cottura unico, a Courmayeur.
«Già da quest’anno la refezione e gli asili nido avranno un centro unico di cottura a Courmayeur per servire la Valdigne. - ha spiegato l’assessora all’Istruzione Alessia Di Addario - La Dussmann, che gestisce il servizio, ci ha chiesto e chiederà agli assessori della Valdigne una gestione unica per tutti i comuni per rientrare nei costi».