Courmayeur, la novità è Ravì: gastronomia, pasticceria, gelateria, enoteca e ristorante

Courmayeur, la novità è Ravì: gastronomia, pasticceria, gelateria, enoteca e ristorante
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E’ gastronomia, enoteca, pasticceria, gelateria e ristorante: Ravì Laboratorio Alimentare, nuovo accattivante punto d’incontro inaugurato a Ferragosto a Courmayeur, è un unico locale dalle molteplici anime, con il “plus” di un grazioso dehors. In posizione strategica sotto i portici di via Regionale - dove prima sorgeva la boutique di interior design “Papier” -, è condotto da Valentina Bianco e dallo staff del noto e apprezzato Cocktail Bar La Bouche, sito appena più avanti sulla stessa strada.

«Il nome “Ravì” deriva dal francese “incantato” e mi è stato suggerito dal mio compagno Andrea Matteotti. - racconta la titolare Valentina Bianco - La mia ambizione è di riproporre a Courmayeur quello che è a Milano il Peck, la celebre gastronomia, offrendo prodotti di nicchia, assolutamente di altissimo livello e qualità, da asporto o da consumare direttamente in loco all’interno di un ambiente moderno e di design».

Ampio, luminoso e colorato, il locale si sviluppa su due piani e contempla due ingressi: la pasticceria e gelateria “come una volta” e la gastronomia. La gelateria è il regno del cugino di Valentina Bianco, Simone Musazzo, titolare di pluripremiate attività a Vercelli, che produce il “suo” gelato secondo un’antica ricetta del 1935. Specialità della pasticceria, invece, sono la panna montata, gli éclair al cioccolato, i bignè alla nocciola, la crema pasticcera (servita anche al bicchiere), il plum cake, la torta di mele e i dolci al cucchiaio, come il tiramisù monoporzione, che variano quotidianamente a seconda di estro e mercato.

Il Laboratorio Alimentare si caratterizza per uno scintillante bancone dove sono esposte le migliori specialità regionali da nord a sud e dal mondo, tra cui lo jambon spagnolo Pata Negra, i salumi di Spigaroli (culatello, salame felino, prosciutto), il lardo locale, il cotto in vescica, i formaggi di Occelli, gli erborinati, lo chèvre, i caci della Valle d’Aosta; poi caviale, salmone, foie gras… Tra le “chicche” fatte in casa meritano una menzione d’onore la guancia con le patate al forno, la polenta con lo spezzatino di cinghiale, le lasagne, la pappa al pomodoro, le melanzane ripiene, il cous-cous, i peperoni con le acciughe, i flan, le torte salate e le insalate fredde estive.

Anche gli scaffali ospitano prelibatezze di nicchia provenienti da tutta Italia, dolci e salate, come olii pregiati, pasta di grano duro, risotti, sughi, salse, marmellate, confetture, mostarde, biscotti e panettoni.

«Il piano inferiore è ancora “work in progress”. - prosegue Valentina Bianco - Inaugureremo a dicembre una sala ristorante con cucina a vista, ideale per regalarsi una cena un po’ speciale».

Capitolo a parte per l’enoteca, che racchiude non solo alcune tra le migliori etichette nostrane e francesi ma pure una collezione di bollicine italiane e Champagne da intenditori. Tutte le bottiglie sono costantemente mantenute a temperatura, così si possono acquistare già refrigerate per vivere una vera e propria “wine experience” al momento dell’aperitivo.

Ravì è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21; per maggiori informazioni e per le prenotazioni tutti gli interessati possono contattare il numero 327 3855242.

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