Courmayeur, il Consiglio approva il rendiconto e destina 600mila euro per i campi da padel

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Convocato ieri, venerdì 24 giugno, il Consiglio comunale di Courmayeur ha approvato il rendiconto di bilancio 2021 - con il riaccertamento dei residui attivi e passivi - e, contestualmente, la prima variazione al documento contabile previsionale 2022/2024. Dallo schema di rendiconto emerge un avanzo effettivo di 4 milioni 839mila 484 euro che al netto della parte accantonata (780mila euro), quella vincolata (266mila 066 euro) e gli investimenti (786mila euro), vede una parte libera di 3 milioni 6mila euro complessivi. I dati sono stati resi noti dal vicesindaco e assessore alle Finanze Federico Perrin. Il capogruppo di Esprit Courmayeur Stefano Miserocchi dai banchi dell’oposizione ha chiesto: «Non può essere tutto ricollegabile al 2020 e al Covid. Quali sono i motivi di questo avanzo? Perché significa un’oggettiva difficoltà dell’amministrazione ad attuare i suoi obiettivi». «Aver vissuto un anno particolare, con le incertezze del 2021 sui mancati incassi ripianati da ristori non programmati - ha risposto il vicesindaco Perrin - ha creato diversi problemi. Per il secondo anno, però arriviamo ad approvare il rendiconto di bilancio nel primo semestre, cosa che storicamente non succedeva». Lo schema di rendiconto è stato approvato con gli 8 voti a favore della maggioranza - assente il sindaco Roberto Rota, in un impegno istituzionale con la Commissione ambiente del Senato, ospite a Courmayeur - e i 4 contrari del gruppo Esprit. Il dibattito si è poi acceso sulla

variazione di 600mila euro per i campi da padel. Stefano Miserocchi ha osservato che «Oltre la metà della variazione disponibile è riversata sullo Sport center, con 200mila euro per l’acquisto attrezzatura per la palestra e 600mila euro per la realizzazione campi da padel. Scelte che ci lasciano perplessi».

Stefano Miserocchi aggiunge: «Con colpevole ritardo è stata affidata la gestione della palestra, chiusa ad aprile e non ancora aperta. Perché non dare in concessione lo spazio invece di prenderlo in carico come Comune?». Il vicesindaco Perrin spiega: «Grossi ritardi per la palestra non li vedo se non per fatto che la struttura doveva essere riqualificata e rimodernata. Essendo prima un affitto d’azienda i macchinari erano in parte di proprietà del gestore. Gli altri, del Csc, erano obsoleti e alcuni avevano più di 30 anni. Si è colta l’occasione per rimodernare e acquistare macchinari più in linea con la proposta della nostra località. Per metà luglio si prevede già l’avvio di alcune attività. La consegna non è immediata ma si spera di arrivare con agosto ad avere palestra in piena efficienza». Sul padel interviene l’assessore alle Opere pubbliche Alberto Motta precisa: «Il finanziamento vuole dare una risposta più veloce possibile ad una grande richiesta. I campi verranno realizzati della zona del Centro sportivo eliminando quelli da tennis. L’idea iniziale era di realizzare due campi di padel dotandoli di struttura fissa. Abbiamo valutato la possibilità di un pallone riscaldato che ha un prezzo un po’ più basso ma costi di gestione più alti. Quindi abbiamo optato per una struttura coibentata in legno che sarà polifunzionale. Ci stiamo muovendo per realizzarli prima della stagione invernale».

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