Courmayeur Feeling Mountain, l’ultimo appuntamento è venerdì 30 agosto con il ciclista artico Omar Di Felice
Volge al termine Courmayeur Feeling Mountain, la rassegna che quest’estate presenta al pubblico una nuova "serie di fuoriclasse", avventurieri di ultima generazione. Appuntamento al Jardin de l’Ange con l’iniziativa - organizzata in collaborazione con Ferrino - che fornisce un’occasione per scoprire cosa accade dietro le quinte delle spedizioni, spesso in solitaria, che li hanno visti protagonisti negli ultimi anni, accompagnandoli in un viaggio nei loro ricordi e imparando a conoscerli meglio.
Venerdì prossimo, 30 agosto, per l’ultimo incontro in programma sarà la volta di Omar di Felice, campione di ultracycling, ciclista artico.
A Courmayeur tutti conoscono l’ultratrail. L’ultracycling si avvicina a questo concetto ed è la grande sfida di Omar Di Felice. Inizia emulando il suo eroe Marco Pantani, diventa professionista ma poi cambia vita, e inventa il proprio modo di vivere la bicicletta. Si avvicina alle gare su lunga distanza, arriva primo al Tortour Switzerland, Le Raid Provence Extrème, Race Across Italy, secondo alla Transiberica Race, primo italiano a vincere la Transamerica e la Indian Pacific Wheel Race in Australia. Negli anni 2000, in Islanda, si innamora del freddo, che inizia ad esplorare attivamente in inverno. Nel 2022 conclude il primo Giro del mondo artico attraversando la Lapponia, dalla Russia alla Norvegia, ed esplorando Isole Svalbard, Groenlandia e Islanda, fino a toccare il circolo polare artico in Alaska. Con il suo progetto "Bike to 1.5°C" si impegna a divulgare gli effetti del cambiamento climatico. Nel 2023 compie la parziale traversata dell’Antartide in bicicletta, coprendo 716 Km in 48 giorni.