Courmayeur e Pré-Saint-Didier continueranno a condividere i servizi fino al termine del 2021

Courmayeur e Pré-Saint-Didier continueranno a condividere i servizi fino al termine del 2021
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L’ambito territoriale sovracomunale che riunisce dal 2015 Courmayeur e Pré-Saint-Didier continuerà almeno fino al termine del 2021. E’ quanto ha confermato mercoledì scorso, 27 gennaio, il Consiglio comunale di Courmayeur che ha approvato con 11 voti favorevoli di “SìAmo Courmayeur” e 4 contrari di “Esprit” la delibera che ha prorogato per un anno la collaborazione tra i Comuni. “In un’ottica di servizi che in questo momento mancano la proposta è di continuare la collaborazione con Pré-Saint-Didier fino a modifica della legge regionale di riferimento. - hanno sottolineato in aula il sindaco Roberto Rota e il suo vice Stefano Perrin - La norma attuale non prevede che i nostri vicini di Pré-Saint-Didier possano fare ambito da soli, a differenza degli altri Comuni della Valdigne. Non è la scelta migliore, se la guardiamo da un punto di vista solo di Courmayeur, ma lo è nell’ambito della collaborazione con i Comuni vicini e dell’Unité per una visione di sistema”. Contraria l’opposizione di Stefano Miserocchi, che ha sottolineato come “Con l’Amministrazione precedente avevamo espresso la necessità, per le caratteristiche e la complessità amministrativa di Courmayeur, di andare verso lo scioglimento della convenzione. Sarebbe stato utile fare il primo passo in questo senso per avere una pianta organica completa e autonoma, a beneficio delle risposte da dare alla Comunità, è un’occasione per stabilire la specificità del nostro Comune”.

Il giorno dopo, giovedì 28 gennaio, è stato proprio il Consiglio comunale di Pré-Saint-Didier a prendere atto della proroga della convenzione. “Il Comune di Courmayeur - ha detto il sindaco Riccardo Bieller - è stato accondiscendente con noi e lo ringraziamo. Questo accordo, però, non può distogliere l’attenzione dalla necessità di mettere mano alla legge 6 del 2014, ormai anacronistica per tante realtà della nostra regione”.

Slitta invece alla fine di febbraio, in occasione della prossima convocazione dell’assemblea, la nomina del Presidente del Consiglio di Courmayeur. Nella riunione di mercoledì - con l’astensione della minoranza - è stata approvata la proposta di modifica del regolamento del Consiglio comunale dopo che, a fine dicembre, era stato cambiato lo statuto. Sul tema nessuna battaglia particolare tra le parti, considerato che l’ex sindaco Stefano Miserocchi in aula ha sottolineato che “Auguriamo buon lavoro a chi ricoprirà il ruolo di Presidente del Consiglio, auspicando sia una figura super partes e competente”.

Passato invece all’unanimità - al voto non ha partecipato l’assessore all’Urbanistica Alberto Motta - lo studio di fattibilità tecnico economica relativo al rifacimento dei ponti sui torrenti Montitaz, Margueraz e Pra Sec e alla manutenzione straordinaria del ponte Freboudze per un costo complessivo di 649.172 euro. La realizzazione delle opere sarà suddivisa in lotti funzionali in base alla priorità di intervento in relazione allo stato di manutenzione dei vari ponti. Avrà invece un costo di 550.535 euro l’intervento per la realizzazione di opere di mitigazione del rischio idrogeologico lungo la strada comunale della Val Veny, nel tratto sotto al santuario di Notre-Dame de la Guérison. In questo caso si prevede la posa di due tratti di barriera paramassi flessibile alta 4 metri.

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