Courmayeur Design Week-end, organizzatori soddisfatti

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Da giovedì 10 a domenica 13 marzo Courmayeur ha connotato il suo paesaggio con le forme e i contenuti del design e dell’architettura. La seconda edizione di Courmayeur Design Week-end ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico e ha riunito numerose eccellenze del Made in Italy, grandi nomi del design e dell’architettura e le storie di chi guarda al futuro investendo nella bellezza e nella sostenibilità.

Ideata da Studio Coronel dell’architetto Paola Silva Coronel e organizzata in collaborazione con il CSC di Courmayeur la seconda edizione si è diffusa in tutto il territorio attraverso mostre ed allestimenti che hanno attirato molti visitatori.

L’evento ha riscosso il consenso del pubblico, dei turisti e dei progettisti, che per quattro giorni hanno trasformato Courmayeur in un grande laboratorio di idee e suggestioni condivise come suggeriva il tema scelto per questa edizione: «Punti di vista».

Dal fulcro della manifestazione - lo Chalet de Tendance, ideato e creato per questa occasione all’interno del Courmayeur Sport Center - alle vetrine e alle piazze del centro, arrivando fino ai villaggi, alla cima di Skyway Monte Bianco e alle cabine di Courmayeur Mont Blanc Funivie il design ha portato i grandi nomi del design e dell’architettura contemporanea. I protagonisti hanno dato vita ad un interessante dibattito, che dalla prima conferenza del giovedì mattina all’ultima del sabato pomeriggio ha affascinato un pubblico di addetti ai lavori e non. Nei 5 convegni in calendario hanno raccontato il loro «Punto di vista» personaggi del calibro di Carlo Ratti in dialogo con Leonardo Manera, Marc Sadler, Giampaolo Allocco, Massimiliano Roj, Michele Rossi e firme autorevoli come Walter Mariotti di Domus, Francesca Santambrogio di AD Italia, Maddalena Padovani di Interni e Mia Pizzi, storica redattrice di Abitare.

Dentro e fuori lo Chalet de Tendence, diverse installazioni suggestive e immaginifiche come quella ideata da Piuarch e realizzata sospendendo 40 seggiole all’interno del grande spazio espositivo: un poetico invito a rinunciare a sedersi da soli su una seggiola, per preferire la compagnia su una panchina.

«Courmayeur sa essere un piccolo borgo di montagna e un grande centro internazionale grazie ai bellissimi spazi naturali e artefatti di cui dispone. Una scenografia naturale con il giusto contesto e le giuste proporzioni per creare un evento come Design Week-end, che non punta ai grandi numeri, ma alla grande qualità dei contenuti e degli stake holder coinvolti. Le sue dimensioni e le proporzioni, differenti rispetto a quelle delle grandi città, facilitano alchimie tra aziende e progettisti, che spesso sono alla ricerca di nuove prospettive, per alimentare la propria creatività» commenta Paola Silva Coronel ideatrice e art director della manifestazione.

«Siamo veramente felici di aver riportato questo evento a Courmayeur, tappa in alta quota di un itinerario di eccellenza come la Design Week-end, e siamo riconoscenti a tutte le realtà che hanno ideato e costruito insieme a noi questo appuntamento» dichiara Raffaella Scalisi, direttrice generale di CSC Courmayeur. «La nostra località non è solo sinonimo di sport e cultura di montagna: Courmayeur ha davvero un passo diverso, uno slancio creativo che entra in risonanza con la visionarietà dei migliori brand, e crea connessioni e proposte nuove».

Hanno contribuito all’organizzazione della manifestazione il Comune di Courmayeur e le società di impianti del territorio, Courmayeur Mont Blanc Funivie e Skyway Monte Bianco, oltre ad enti e associazioni patrocinatori come Fondazione 3M, ADI – Associazione per il Disegno industriale, Ordine degli Architetti VdA.

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