Cosimo Tufano, il volto amico dell’ambulante di specialità meridionali che amava il calcio

Cosimo Tufano, il volto amico dell’ambulante di specialità meridionali che amava il calcio
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Il suo volto era noto a tutti i buongustai che frequentano i mercatini rionali. Infatti Cosimo Tufano era considerato il “re dello stoccafisso” ma anche del merluzzo e delle acciughe che proponeva con altre specialità meridionali, dai formaggi ai salumi. Prodotti sempre di altissima qualità presenti sul suo banco, apprezzati tanto dalla clientela calabrese quanto da quella valdostana che si servivano da lui pure al mercato coperto di Aosta. Cosimo Tufano sapeva unire l’abilità nel commercio alla simpatia, grazie a un carattere estroso e generoso con il sorriso e la battuta sempre pronti. Terzogenito di 7 fratelli, era nato il 26 marzo 1954 a Teano, in provincia di Caserta, e si era sposato all’età di 22 anni con la compaesana Patrizia Montaquila che è sempre stata al suo fianco aiutandolo anche professionalmente. Dalla loro unione sono venuti alla luce Antonio, che ha 43 anni, e Andrea, che ha 38 anni, entrambi parrucchieri, e Barbara, 34 anni, commessa nel negozio di calzature Pittarello a Saint-Christophe. Cosimo Tufano giunse ad Aosta per lavorare con il fratello Paride, più grande di 5 anni, che nel 1984 gestiva il distributore Mobil con autolavaggio in corso Ivrea. Successivamente Paride cambiò ramo commerciale e nel 1986 aprì 2 pescherie, una in corso Ivrea e una a Saint-Martin-de-Corléans. Esercizi chiusi dopo 12 anni quando i 2 fratelli si divisero di comune accordo per dedicarsi entrambi all’attività di ambulanti nei mercati riscuotendo un lusinghiero successo. Pertanto Cosimo Tufano in breve tempo riuscì ad avere una affezionata clientela e benché in pensione dallo scorso mese di marzo lavorava ancora. E questo dimostra come fosse un uomo innamorato della vita a cui piaceva il contatto con la gente. Abitava in via Clavalité ed era un grandissimo tifoso del Napoli. Il calcio, infatti, era una passione che lo aveva portato a formare una squadra, la Scuderia Tufano, per partecipare al torneo della Festa dei santi Giorgio e Giacomo. A interrompere la felicità di un’esistenza serena dedicata al lavoro e alla famiglia è giunta a settembre la diagnosi di un male incurabile.

Cosimo Tufano è mancato all’età di 67 anni domenica 31 ottobre all’Ospedale regionale di Aosta. I funerali sono stati celebrati mercoledì 3 all’Immacolata e in tanti hanno voluto salutare un uomo solare e buono che regalava un sorriso a tutti.

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