Corte dei Conti: Ego Perron, Leonardo La Torre e Augusto Rollandin contro l’assicurazione

Sentenza Corte dei Conti per la vicenda Casinò, la battaglia con le assicurazioni continua.

Sembrava si potesse risolvere in fretta la vicenda legata alla sentenza della Corte dei Conti per il finanziamento al Casinò di Saint-Vincent. E’ durata invece tutta l’estate - e non basta - la controversia tra le assicurazioni e i 18 - tra attuali ed ex consiglieri regionali - condannati per il rifinanziamento del casinò. In modo particolare con Aig, il colosso del settore presso il quale era assicurata la maggior parte dei consiglieri regionali coinvolti nella vicenda.

Alla fine dello scorso mese di ottobre la stessa compagnia aveva proposto una transazione a buona parte dei consiglieri assicurati, in virtù della quale la compagnia ha versato alla Regione il 90 per cento della cifra dovuta, rimanendo in carico ai consiglieri il 10 per cento rimanente. Per loro vicenda conclusa quindi, scongiurando lo scenario della «lite pendente» con la Regione che, per gli eletti, poteva essere causa di decadenza dal Consiglio Valle. E per chi non è in Consiglio regionale, finalmente la possibilità di vedersi sbloccati i propri beni ormai «ostaggio» della Corte dei Conti da quasi 4 anni.

Questa transazione però non era stata proposta dalla Aig agli ex assessori Leonardo La Torre ed Ego Perron e l’ex presidente della Regione Augusto Rollandin. Questi ultimi due condannati al risarcimento più alto - 2,4 milioni di euro ciascuno -, Leonardo La Torre a 586mila euro. Ora arriva la decisione, da parte di La Torre, Perron e Rollandin, di passare alle carte bollate e fare causa alla compagnia assicuratrice Aig per far valere i loro diritti e la validità della polizza in essere. Ciò che non risulta chiaro ai diretti interressati è come, a fronte della stessa polizza, della stessa compagnia, e della stessa condanna seppur con importi più alti, per qualcuno l’assicurazione abbia deciso di pagare e per altri invece no.

Intanto tutti rimangono in attesa dell’esito dei ricorsi inoltrati. Alla Corte di Cassazione e, da parte della Giunta regionale su mandato del Consiglio Valle, alla Corte costituzionale per rilevare una sorte di «conflitto di competenza» da parte della Corte dei Conti. La discussione è già fissata al 25 gennaio 2022. Quindi la questione certamente non è ancora finita. Il Casinò continua quindi ad essere l’oggetto, diretto od indiretto, di vicende giudiziarie che sin dagli anni Ottanta toccano coloro che in qualche modo gravitano intorno alla Casa da gioco.