Corte dei Conti ed elezioni, sono i giorni della bufera su Palazzo regionale

Corte dei Conti ed elezioni, sono i giorni della bufera su Palazzo regionale
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La trentunenne Elisa Tripodi, consulente assicurativo e barista alla discoteca Fashion di Quart, è la prima donna valdostana a essere eletta in Parlamento. Candidata del Movimento 5 stelle alla Camera, ha ottenuto 15.999 voti, pari al 24,1 per cento, precedendo Alessia Favre - ex presidente dell'Uvp - presentata dalla forze autonomiste di governo regionale (Uv, Uvp, Pd ed Epav) e che ha avuto 14.429 preferenze (21,7 per cento).

Al Senato è stato invece confermato l’unionista Albert Lanièce, 52 anni, medico di Champdepraz, espressione della coalizione di maggioranza, eletto con 15.958 voti (25,7 per cento), molti in meno dei 24.609 con i quali era stato eletto nel 2013. Alle sue spalle il finanziere Luciano Mossa, del Movimento 5 stelle, con 14.398 preferenze (23,2 per cento).

Ad Aosta il Movimento 5 stelle è il primo partito con il 24 per cento dei voti, davanti alle due coalizioni autonomiste e alla Lega (17,6 per cento). A livello regionale è sicuramente da segnalare quindi il boom della Lega (dai 2.600 voti del 2013 agli oltre 11mila di domenica 4 marzo), la crescita del Movimento 5 stelle (da 13.760 a 14.429 voti) e la netta flessione delle due coalizioni autonomiste: Tradition et Progrès che proponeva Albert Lanièce e Alessia Favre e Pour tous Per tutti Pe tcheut che candidava Giampaolo Marcoz alla Camera e Luisa Trione al Senato.

Elisa Tripodi: “Tagliare il numero dei consiglieri regionali”

Elisa Tripodi, trentunenne aostana di origini calabresi, candidata del Movimento 5 Stelle, ha rovesciato quindi ogni pronostico guadagnando il primato di prima donna valdostana in Parlamento.

Dietro di lei Alessia Favre, «solo» terzo - e con giusto una manciata di voti in più del candidato della Lega - è arrivato Giampaolo Marcoz, 43 anni, notaio, che si è fermato a 12.118 preferenze (18,26 per cento). Lo sostenevano Alpe, Stella Alpina-Area Civica-Pour Notre Vallée e da Mouv.

«Un risultato inaspettato che dimostra che anche i valdostani sono abbastanza stufi di quello che è successo in questa ultima legislatura» commenta Elisa Tripodi. «Cercherò di rappresentare i valdostani al meglio all'interno del Movimento 5 stelle che ha ottenuto un ottimo risultato a livello nazionale, nel nostro programma è prevista la tutela dell'autonomia e degli enti locali», ha aggiunto. Risultato che secondo Elisa Tripodi «è un buon segnale che potrebbe cambiare le carte in tavola per le elezioni regionali».

La nuova deputata della Valle d’Aosta sottolinea «che porterò a Roma l’attenzione per i territori, dove non farò mancare la mia presenza». Tra le priorità che riguardano la nostra regione e che Elisa Tripodi porterà in Parlamento: «La separazione delle cariche di Presidente della Regione e Prefetto e la riduzione del numero dei consiglieri regionali della Valle d’Aosta».

Albert Lanièce: “Réunion

da fare prima”
In Valle d'Aosta «hanno influito la situazione politica degli ultimi cinque anni, l'instabilità, i cambi di maggioranze. Quindi credo che questo sia stato il motivo per cui anche da noi c'è stata la voglia degli elettori di dare un giudizio severo su quello che è stata la conduzione della politica regionale». Così Albert Lanièce dopo che la coalizione autonomista ha ottenuto la sua riconferma perdendo però il deputato, conquistato dai Cinque stelle. Più in generale è «un risultato che ci si poteva aspettare, soprattutto questo boom di M5s e Lega. Abbiamo subito anche noi l'ondata nazionale».

La “réunion" tra Uv e Uvp secondo il Senatore «è arrivata un po' tardi. Per far capire questo progetto bisognava partire un anno prima e probabilmente non ci sarebbero stati il ribaltone e il controribaltone». E’ auspicabile ora, prosegue Albert Lanièce, «una reale alleanza autonomista che riavvicini le giovani generazioni. Il problema è questo: i giovani stanno perdendo di vista il significato della nostra autonomia». E a Roma? «Sicuramente riusciremo a fare il Gruppo delle Autonomie e questa è già una buona notizia. Per la formazione del governo nazionale si capirà di più con le convocazioni per le elezioni dei presidenti delle Camere. Per quanto ci riguarda non ho ancora incontrato Elisa Tripodi: - conclude il Senatore Albert Lanièce - secondo me dovremo vederci nei prossimi giorni, è pur sempre il deputato eletto in Valle d’Aosta. Da persone intelligenti bisogna cercare di consolidare i rapporti, concentrarsi sui problemi e risolverli».

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