Corte dei Conti, cadute le accuse contro l’ex sindaco Fulvio Centoz
I giudici della Corte dei Conti della Valle d'Aosta hanno assolto l'ex sindaco di Aosta Fulvio Centoz a cui la Procura chiedeva un risarcimento per un danno erariale di oltre 76mila euro. Per la Procura contabile, l'ex sindaco, nel 2015, poco dopo il suo insediamento, avrebbe prorogato di 6 mesi l'incarico della dirigente di 1° livello Graziella Benzoni che sarebbe dovuta andare in pensione. Secondo l'accusa, il livello dirigenziale non era più previsto, in quanto era stata la stessa Giunta comunale a luglio del 2015 a deliberare che fossero aboliti i dirigenti di 1° livello. La funzionaria si era poi dimessa a marzo del 2016 per andare in pensione. La somma contesta è relativa agli stipendi percepiti. Per i giudici contabili «Nella vicenda in esame, gli elementi di illegittimità e irragionevolezza addotti dal Procuratore regionale non consentono, in concreto, di configurare in capo al convenuto un'inescusabile e palese negligenza rispetto a basilari regole di settore, in termini di colpa grave, ed a maggior ragione una rappresentazione e volizione del fatto dannoso sub specie di dolo». L’ex sindaco Fulvio Centoz era assistito dall'avvocato Davide Sciulli che esprime «Soddisfazione, la Corte ha seguito la linea della difesa esposta anche in sede di udienza, ed evidenzia come eventuali percorsi alternativi avrebbero potuto portare problemi all'Amministrazione comunale».