Core Informatica di Pont-Saint-Martin, «Natale senza tredicesime»
«Per il secondo anno consecutivo, a ridosso del Natale, la Core informatica Srl di Pont-Saint-Martin non pagherà le tredicesime ai suoi lavoratori». Lo denunciano in una nota la Fim Cisl e la Fiom Cgil della Valle d'Aosta e la Uilm Uil del Canavese, che hanno proclamato per ieri - venerdì 22 dicembre - una giornata di sciopero e un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento.
I sindacati lo definiscono "pacco regalo 'a sorpresa'" e ricordano: "L'anno scorso, i vertici aziendali si sono affrettati nel dare la colpa agli istituti bancari. Quest'anno, pensando di giocare d'anticipo, hanno comunicato direttamente ai lavoratori della Core che riceveranno la tredicesima nel 2024 e non a ridosso delle festività natalizie, adducendo motivazioni quanto mai surreali".
Per Fim e Fiom Vda e Uilm Canavese è "un atteggiamento vergognoso soprattutto all'indomani della firma della cessione di un ramo dell'azienda".
Per i metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil "il comportamento dei vertici aziendali della Core è inaccettabile sotto tutti i punti di vista. Ritardare le tredicesime ai lavoratori è un atto gravissimo".
“La società si impegna a regolarizzare al più presto questa situazione".
Lo dichiara in una nota la Core Informatica srl, insieme al gruppo NetCom a cui appartiene.
"I vertici di Core Informatica e del gruppo NetCom - si legge - esprimono profondo rammarico per il disagio temporaneo causato ai propri lavoratori, ai quali hanno sempre garantito massima considerazione. L'attuale circostanza, percepita da alcuni come un comportamento abituale e premeditato, è in realtà frutto di condizioni indipendenti dalla volontà di Core Informatica.
Peraltro c'è da sottolineare che solo grazie agli sforzi continui del gruppo NetCom, protrattisi per anni, volti a supportare Core Informatica nell'adempiere ai propri impegni, in particolare verso il personale, fino ad ora non ha mai portato questa società del gruppo a ritardi significativi nei pagamenti degli stipendi".
"È importante sottolineare che Core Informatica - prosegue il comunicato - ha recentemente superato un lungo contenzioso con l'Agenzia delle Entrate, scaturito da un accertamento fiscale poi rivelatosi infondato e che aveva congelato oltre 10 milioni di euro. Questa situazione ha portato a pignoramenti e al blocco di risorse finanziarie essenziali per l'azienda. Nonostante ciò, il gruppo NetCom ha sempre garantito il mantenimento dei livelli occupazionali e il rispetto degli accordi in atto. In aggiunta a ciò, il gruppo NetCom ha dovuto gestire un ulteriore ostacolo: il mancato incasso di alcuni crediti da parte di clienti, una circostanza emersa solamente il giorno 19 del mese corrente, ha portato alla decisione di posticipare temporaneamente il pagamento delle tredicesime mensilità a tutti i lavoratori delle società del gruppo NetCom".