Coppa del Mondo oggi, sabato, a Lech con Sophie Mathiou, primo test per Federico Pellegrino Il “talentino” Stefan Navillod arruolato dai Carabinieri e ultima gara a Bionaz per il biathlon estivo
In attesa dell’esordio nella Coppa del Mondo 2022 di Sophie Mathiou, previsto per oggi, sabato 13, nel parallelo di Lech in Austria (qualificazioni dalle 10 e quindi finali alle 17), sulle piste di Olos a Muonio in Finlandia nella sprint Fis a tecnica classica di preparazione alla Coppa del Mondo di sci nordico Federico Pellegrino si è piazzato terzo ieri, venerdi 12, domando i norvegesi (quarto l'attesissimo Erik Valnes, miglior tempo in qualifica) dopo l’ottavo tempo in qualifica - 37esimo Francesco De Fabiani ad oltre 17 secondi - dovendosi però arrendere ai russi. A vincere sui 1400 metri finlandesi è stato Sergei Ustiugov con 1 centesimo su Alexander Terentiev, 50/100 sul poliziotto di Nus e 61/100 su Valnes, primo di 3 norvegesi. Domani, domenica, la 15 km skating a Muonio.
Snowboard, prima gara in Svizzera
Buon esordio stagionale giovedì scorso, 11 novembre, dei giovani atleti dell’Asiva a Glacier 3000 nel Vaud svizzero dov’era in programma uno slope style Fis. Nella classifica femminile, 12esima e prima Allievi Lisa Francesia Boirai, mentre nella gara maschile 24esimo e sempre migliore degli Allievi Rocco Moresi, con 27esimo Andrea Benvenuti.
Stefan Navillod arruolato nei Carabinieri
Il Centro Sportivo Carabinieri si è accaparrato la promessa del biathlon valdostano Stefan Navillod, diciottenne di Verrayes, arruolato nei giorni scorsi dal sodalizio che per la Sezione prove nordiche di Auronzo di Cadore è comandato dall’ex fondista azzurra Gabriella Paruzzi.
Domenica 28 ottobre, alla Scuola Allievi di Torino è avvenuto il giuramento di sette giovani atleti neo carabinieri, tra i quali appunto Stefan Navillod, classe 2003 e bronzo in staffetta ai Mondiali Juniores di Obertilliach in Austria nello scorso marzo, già aggregato alle Fiamme Oro, figlio dell'ex atleta azzurro e tecnico del biathlon Mauro e di Claudia Messelod, entrambi a loro volta medagliati ai Campionati del Mondo Juniores, rispettivamente nel 1989 a Voss in Norvegia e nel 1998 a Valcartier in Canada.
“Sono molto contento e fiero - racconta un raggiante Stefan Navillod - di fare parte della grande famiglia del Centro Sportivo Carabinieri, è sempre stato un mio sogno. Fin da subito sono stati accoglienti e personalmente mi sono trovato bene dal primo momento. Si tratta di un passo fondamentale per la vita di un atleta: entrare a fare parte di un gruppo militare è indispensabile per poter continuare la propria carriera agonistica, io ci sono riuscito e mi sento molto fortunato. Voglio dedicare questo traguardo alla mia famiglia perché mi ha sempre sostenuto anche quando le cose non andavano bene. Inoltre, vorrei ringraziare François Viérin, René Laurent Vuillermoz e Pietro Dutto che in questi anni mi ha dato tutto ciò di cui avevo bisogno trasmettendomi tanto, compresa la voglia di soffrire allenandomi duramente ogni giorno. Se ho raggiunto questo obiettivo lo devo a loro.”
“Il mio arruolamento, però, non è un traguardo definitivo, ma è il punto di partenza per affrontare la vita da atleta professionista. I miei genitori Claudia e Mauro - continua Stefan Navillod - hanno praticato entrambi il biathlon ottenendo anche delle medaglie nei rispettivi Mondiali juniores. Fin da piccolo mi hanno insegnato le basi di questa disciplina, tuttavia non mi hanno mai costretto a praticare questo sport, è stata una mia scelta proseguire con il biathlon.”
In attesa del recupero, previsto per domani, domenica 14, del terzo ed ultimo appuntamento di biathlon “estivo” a Bionaz (a partire dalle 10) oggi - sabato 13 - è in allenamento collegiale il gruppo del Project Children dell’allenatore Rayan Chapellu con partecipanti Michelle Saracco, Nayeli Mariotti Cavagnet, Asia Meynet, Manuel Contoz, Michel Deval, Edoardo Pesce ed Alessandro Rizzi.