“Convenzioni con strutture sanitarie accreditate e private fuori Valle per assorbire le liste d’attesa”

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«Garantire i Livelli essenziali di assistenza; assicurare tempi e liste di attesa accettabili; valutare la necessità di stipulare convenzioni con strutture sanitarie accreditate al Sistema sanitario nazionale e private, anche fuori Valle, garantendo i rimborsi per tutte le tipologie di prestazioni che rientrano nel Servizio sanitario nazionale; togliere il numero chiuso alla scuola per infermieri; rendere attrattivo e conveniente lavorare in Valle d’Aosta per medici e infermieri riaprendo la stagione della contrattazione con i sindacati». Sono le richieste che Orlando Navarra, presidente regionale di “Italia al centro - Valle d’Aosta”, avanza in una nota diretta «al Presidente della Regione, alla Giunta regionale e alle forze politiche che sorreggono la maggioranza». «Secondo quanto deciso ed ammesso dall’Usl Valle d’Aosta sono stati sacrificati tutti i cittadini relativi alla classe di priorità “P” ovvero all’attività programmabile concernente i problemi che richiedono approfondimenti ma che non necessitano di risposta in tempi rapidi; - scrive Orlando Navarra - queste prestazioni sono comunque da garantire entro un massimo di 60/90 giorni dalla prenotazione secondo indicazione del medico prescrittore mentre al momento i ritardi già verificatisi e in aggiunta a quelli prossimi futuri determineranno il venir meno della tutela del diritto alla salute. Affermare la necessità di dover smaltire le operazioni chirurgiche arretrate presso strutture ospedaliere in Italia e Francia e quindi esterne alla Valle d’Aosta è già ammissione di carenze organizzative di notevole portata e gravità».

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