Convenzione tra Comuni: Aymavilles e Villeneuve non vogliono Valsavarenche
«Priva di logica e, soprattutto, in palese contrasto con gli atti e le deliberazioni assunti dai Comuni». Così le Amministrazioni comunali di Aymavilles e Villeneuve giudicano il provvedimento con il quale la Giunta regionale - mercoledì scorso, 10 marzo - ha deciso l’assegnazione del Comune di Valsavarenche all’ambito territoriale Aymavilles-Villeneuve per l'esercizio associato delle funzioni e dei servizi comunali. Un disappunto messo nero su bianco in una nota diffusa ieri, venerdì 12.
Dopo le criticità rilevate nel corso della precedente gestione dei rispettivi ambiti (Cogne-Aymavilles e Valsavarenche-Villeneuve), «Legate in particolare alle diversità di servizi e alla diversa vocazione dei territori montani e di fondovalle», i Comuni di Aymavilles e Villeneuve avevano avviato negli scorsi mesi un percorso comune, che ha portato appunto all’individuazione del nuovo ambito territoriale ottimale Aymavilles-Villeneuve, con il via libera dei rispettivi Consigli comunali a fine gennaio.
«Poiché il Comune di Valsavarenche non ha provveduto nei termini di legge ad individuare l’ambito ottimale, - prosegue la nota - sostenendo anzi a più riprese - anche in pubbliche occasioni - che questo fosse un “problema” della Regione, la Giunta regionale avrebbe dovuto provvedere entro il 28 febbraio all’individuazione di un nuovo ambito». Quindi la deliberazione del 10 marzo secondo gli amministratori di Villeneuve e Aymavilles è arrivata «oltre i termini di legge». Ed è un atto con il quale la Giunta regionale «Ha deciso di obbligare al convenzionamento, nuovamente, Villeneuve e Valsavarenche, un “matrimonio” che già non aveva funzionato nel quinquennio precedente». E il Comune di Villeneuve infatti aveva proceduto alla disdetta unilaterale della convenzione già nel luglio 2019. La decisione della Giunta viene allora giudicata «Una scelta unilaterale senza alcun confronto».
Il Comune di Aymavilles, pur non essendo assoggettato all’obbligo di convenzionamento, ha ritenuto ugualmente opportuno convenzionarsi con Villeneuve.
Nella deliberazione della Giunta regionale viene inoltre richiamata una nota a firma congiunta dei Sindaci di Introd, di Rhêmes-Notre-Dame e di Rhêmes-Saint-Georges, che contiene la richiesta di non inserire Valsavarenche nell’ambito territoriale preesistente tra questi tre Comuni. A sua volta il Comune di Aymavilles aveva inviato una nota alla Presidenza della Regione e alla Giunta regionale, indicando le motivazioni che avevano portato alla scelta di individuare il nuovo ambito territoriale Aymavilles-Villeneuve, «Chiedendo che le stesse fossero tenute in conto nelle valutazioni relative alle rideterminazioni degli ambiti. Evidentemente, tale lettera non è stata tenuta minimamente in conto, non essendo nemmeno citata nella deliberazione della Giunta regionale: due pesi e due misure».
«Siamo sconcertati per una decisione che riteniamo incomprensibile» dichiarano allora Loredana Petey e Bruno Jocallaz, sindaci rispettivamente di Aymavilles e di Villeneuve, «Siamo soprattutto delusi e amareggiati nel constatare che il buonsenso e l’obiettività non sono nei cardini di questa Amministrazione regionale. L’intenzione dei due Comuni era ed è quella di lavorare insieme, proficuamente, per il territorio, con motivazioni concrete che, a nostro modesto avviso, non sono state minimamente tenute in conto. Resta inteso che i Comuni di Aymavilles e Villeneuve valuteranno la linea da seguire al fine di tutelare gli interessi delle rispettive comunità e, soprattutto, le azioni ritenute opportune al fine di preservare l’autonomia comunale tesa ad assicurare la migliore organizzazione ed erogazione di funzioni e servizi».
«Le motivazioni riportate dalla deliberazione della Giunta appaiono quantomeno poco aderenti alle nostre realtà. - proseguono i due Sindaci - La garanzia di una “continuità amministrativa” non può essere assicurata, tenuto conto che il Comune di Villeneuve, proprio a causa di criticità di gestione, aveva unilateralmente receduto dalla convezione; la “contiguità territoriale” è solo sulla carta, poiché sia Aymavilles che Villeneuve condividono con Valsavarenche confini montani senza vie dirette di comunicazione.»
«Ulteriore forzatura rispetto all’autonomia comunale - conclude Loredana Petey - è il non riconoscimento di quanto deliberato dal Consiglio comunale, che si era riservato la possibilità di avvalersi della facoltà di non convenzionarsi qualora la Giunta regionale avesse rideterminato tale ambito, possibilità che non avrebbe pregiudicato il numero delle sedi di segreteria».
«L'Amministrazione comunale di Valsavarenche prende atto della delibera della Giunta regionale. Personalmente - dice il sindaco Pino Dupont - non ho alcun commento da fare».
I sindaci di Villeneuve e Aymavilles inoltre hanno firmato - con i colleghi di Montjovet, Champdepraz, Antey-Saint-André, Chamois e La Magdeleine coinvolti nei rispettivi territori in una vicenda analoga - una lettera indirizzata (anche) al Presidente della Regione e al Celva con la quale chiedono «a breve un incontro urgente con il Presidente della Regione e la Giunta regionale al fine di individuare soluzioni e chiarire le tante zone d’ombra». Questo dopo aver precisato che «Tale forzatura da parte della Giunta potrà generare ritardi nel concludere l’iter di riorganizzazione dei servizi - soprattutto con riferimento alle sedi di segreteria - con conseguenze negative sul buon andamento dell’amministrazione di tutti i 74 Comuni della Valle d’Aosta».