«Contro gli atti vandalici ad Aosta verrà estesa la videosorveglianza»
Atti di vandalismo e microcriminalità: fenomeni in crescita purtroppo anche ad Aosta. Lo confermano i fatti accaduti venerdì scorso, 2 giugno, che hanno fatto suonare un campanello d'allarme sia alle Forze dell'Ordine che all’Amministrazione comunale. Nel Parco Saumont ignoti teppisti si sono scatenati, hanno divelto 3 cestini dei rifiuti, 2 dei quali gettati nello specchio d’acqua dell’area verde assieme a 3 massicce panchine in legno. Lo stesso giorno un furioso incendio ha divorato l’ex maneggio in regione Tzamberlet. Pertanto sono state avviate indagini per identificare gli autori dello scempio al parco Saumont e accertamenti per chiarire le cause del rogo (accidentale o doloso?) nell’ex maneggio, nonché la stima dei danni. La vice sindaco Josette Borre - con delega alla Polizia Locale - annuncia che presto la rete di videosorveglianza sarà estesa sia in città che in periferia. Inoltre i vandali del Parco Saumont potrebbero avere le ore contate perché tutta l’area è già videosorvegliata e adesso le immagini sono al vaglio della Polizia Locale a cui sono affidate le indagini. «Non sottovalutiamo gli atti di vandalismo ad Aosta - assicura la vice sindaco Josette Borre - e i controlli sono serrati. Certamente alcune zone periferiche, come ad esempio il Parco Saumont, sono più difficili da monitorare, nel senso che sono aree all’aperto di grandi dimensioni. Quindi è chiaro che possano essere teatro di atti incresciosi come quelli recentemente avvenuti. Al di là di questo, 3 ragazzi sono stati ripresi dalle telecamere, pertanto potrebbero essere presto identificati». E per quanto riguarda l’ex maneggio? «Dopo i ripetuti principi di incendio che si erano verificati in quella zona, - risponde Josette Borre - il Sindaco aveva firmato un'ordinanza di divieto di accesso all'area già prima dell'ultimo rogo, onde evitare l'ingresso nell’ex maneggio di persone che vi entravano abusivamente. C'è un'indagine in corso, quindi aspettiamo gli esiti. Adesso l’obiettivo è di recuperare questa struttura per poterla riqualificare e magari riaprire». Qui le telecamere, purtroppo, non ci ne sono, ma la vice sindaco Josette Borre assicura che presto verranno coperte dalla videosorveglianza anche le zone che ora ne sono prive, una delle quali - e prima nella lista - la Stazione e il parco di fronte al Tribunale. Tempi di attesa? «Nel giro di qualche mese verrà bandita la gara affidare gli interventi - conclude Josette Borre - e subito dopo passeremo all'installazione nei punti già individuati».