Contributi per l’efficientamento energetico dell’edilizia popolare
Sono in arrivo finanziamenti a fondo perduto per l’efficientamento energetico dell’edilizia popolare dei Comuni eporediesi con popolazione inferiore ai 15mila abitanti - ovvero Montalto Dora, Borgofranco d’Ivrea, Strambino, Banchette e Romano Canavese -, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito del quale sono stati promossi bandi riservati a progetti di rigenerazione urbana del tessuti sociale e ambientale dei piccoli centri canavesani.
Della cifra complessiva di 2 milioni 256mila euro, 600mila e 500mila euro andranno rispettivamente ai Comuni di Montalto Dora e Borgofranco d’Ivrea, che produssero per tempo la richiesta progettuale, ora ancora in fase d’istruttoria.
«Abbiamo passato la prima graduatoria per ottenere i fondi, siamo ora nella seconda sessione, in attesa dell’erogazione dei contributi» spiega il sindaco di Montalto Renzo Galletto. Per il Paese del Cavolo Verza si tratterà di rendere efficienti sotto il profilo energetico 10 alloggi di edilizia popolare collocati in uno stabile in piazza del Municipio, di proprietà comunale. Molto soddisfatto il primo cittadino, che ha spiegato come 8 dei 10 alloggi, di diverse metrature, siano già occupati mentre gli altri sono in attesa di essere assegnati. «Sarebbe stato difficile recuperare i fondi dal bilancio comunale. - evidenzia Renzo Galletto - Ora i 60mila euro per appartamento consentiranno un’adeguata riqualificazione dell’edificio sin dal tetto».
Sono invece tutti già occupati i 10 alloggi in via della Speranza a Borgofranco, convertiti in case popolari negli anni Ottanta. L’edificio che li ospita aveva bisogno di un urgente recupero che sarà ora possibile effettuare. A Banchette d’Ivrea l’efficientamento dei 7 alloggi (uno solo occupato, 285mila euro di finanziamento) coinciderà con la loro prossima assegnazione mentre a Romano Canavese i 371mila euro andranno per la riqualificazione energetica di Palazzo Cappellanea, con i suoi 10 alloggi bisognosi di interventi e della sostituzione della caldaia con un più moderno impianto centralizzato. Dovranno invece attendere gli appartamenti di via Santa Maria (14) e in via Fiume (8). Con un intervento di 500mila euro anche Strambino potrà mettersi all’opera per i suoi 15 alloggi, 11 dei quali siti nell’edificio di via IV Novembre - già oggetto di lavori comunali per il rifacimento dei serramenti - e i restanti in vicolo Massimo D’Azeglio, bisognosi del rifacimento dell’isolamento termico, degli infissi e del recupero della facciata.