Contributi per il restauro dei beni culturali di proprietà della Diocesi di Aosta e delle parrocchie

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Riportare all'antico splendore beni culturali di proprietà della diocesi di Aosta e delle parrocchie, sparsi in tutta la Valle d'Aosta. La Giunta regionale ha concesso - nella riunione di lunedì scorso, 20 novembre - dei contributi per il restauro di beni di interesse religioso appartenenti a istituzioni ed enti ecclesiastici della regione. Nello specifico gli interventi riguardano le superfici intonacate, gli stucchi, i dipinti e il materiale lapideo dell'atrio del Palazzo vescovile in via Pierre-François De Sales ad Aosta, la cappella di San Bernardo nel villaggio di Sémon a Saint-Denis, la chiesa parrocchiale di Sant'Agostino a Ollomont, la casa parrocchiale di Champorcher, la chiesa parrocchiale di Saint-Léonard a Bosses; la cappella di San Bernardo a Terrabouche a Cogne.

Oltre agli immobili, sono previsti anche interventi su opere d'arte presenti in chiese e cappelle valdostane. Nel dettaglio, nei prossimi anni saranno restaurati due dipinti conservati nella chiesa parrocchiale di Saint-Oyen; la cassa reliquiario di san Giocondo nella cattedrale di Aosta; un dipinto della chiesa parrocchiale di Nus; la decorazione murale e gli stucchi della cappella di San Giuseppe a Gressoney-Saint-Jean; gli intonaci, la decorazione pittorica, le iscrizioni e 14 stampe della Via Crucis delle edicole della chiesa parrocchiale di San Giovanni a Gressoney-Saint-Jean.

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