“Contrebandji”: dopo Evolène grande successo anche a Sarre
Una sala gremita di pubblico ha accolto martedì scorso, 30 aprile, la proiezione di “Contrebandji” nel Municipio di Sarre. Il soggetto del docufilm è stato curato dall’ex presidente della Regione Laurent Viérin, da Bernard Usel e da Joël Albaney di Télécombat, l’associazione culturale che ha prodotto il cortometraggio con il sostegno del Consiglio Valle e dell'Unité des Communes valdôtaines Grand Combin. Il docufilm indaga il tema del contrabbando di sigarette in Valle d'Aosta, in particolare nella valle del Gran San Bernardo e del Grand Combin durante la seconda metà del XX secolo. A Sarre è stato proiettato anche un estratto della puntata speciale dedicata allo storico agricoltore di Sarre Raimondo Comé che il giorno dopo, mercoledì 1° maggio, data in cui ricorre la Festa dei lavoratori, è stata trasmessa sul canale di Télecombat. Nato il 14 aprile del 1929 a Serrand sulla collina di Aosta nella piccola cascina dei nonni, primogenito di 6 figli, i suoi genitori erano Cesare di Charvensod e Silvia Bredy di Oyace. All'età di 1 anno la sua famiglia si trasferisce nella cascina di Champrortard a Villeneuve fino a quando compie 7 anni nel 1936. Da lì per 10 anni durante il periodo della guerra vive nella cascina di Seissogne di Aymavilles, successivamente altre 2 cascine nei dintorni di Aosta fino ad arrivare nel 1950 a La Grenade dove è tuttora. Nel 1963 si è sposato ed ha avuto 4 figlie e 1 figlio purtroppo mancato ad 1 mese di vita. Ha fatto il casaro alla Thuile per tanti anni per poi gestire lui stesso un alpeggio a Vertosan per 7 anni. Nel 1970 ha iniziato a lavorare per il canale della collina fino alla pensione, ma non ha mai smesso con l’allevamento.
Successo anche a Evolène
Sabato 27 aprile, invece, il docufilm “Contrebandji” è stato proiettato al cinema di Evolène, Comune svizzero che il giorno successivo, con inizio alle 9, ha accolto la locale bataille de reines. Anche in questo caso la sala era gremita ed è stato proposto un dibattito sul tema del contrabbando in Valle d’Aosta e sulle Alpi vallesane. Ha concluso la serata un brindisi con animazione musicale lungo le vie del paese a cura dei gruppi valdostani Erik et le Poudzo Valdoten e Les Tsantaveïo. Oltre a Laurent Viérin erano presenti il sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses Alberto Ciabattoni, il vice sindaco di Saint-Oyen Piero Lutzu, l’ex contrabbandiere Renato Savoye, Bernard Clos che ha curato la parte storica del docufilm, Joël Albaney che è tra gli ideatori del cortometraggio.