“Contrebandjì”, proiezione a La Thuile venerdì 15 mentre prosegue “Les Mots du Terroir”
Su invito dell’Amministrazione comunale, venerdì prossimo, 15 novembre, alle 18, nella Sala delle manifestazioni Arly di La Thuile, verrà proiettato il docufilm “Contrebandjì” prodotto dall'associazione culturale Télécombat, con il sostegno del Consiglio Valle e l'Unité des Communes Grand Combin. “Contrebandjì” si concentra sul tema del contrabbando di sigarette in Valle d'Aosta, in particolare nella valle del Gran San Bernardo e del Grand Combin durante la seconda metà del ventesimo secolo, offrendo uno sguardo approfondito su questa pratica, sia dal punto di vista cronologico, sia sotto il profilo socioculturale ed economico. Il docufilm è stato curato dall’ex presidente della Regione e già assessore alla Cultura Laurent Viérin con Joel Albaney e Bernard Usel di Télécombat.
Il progetto “Les Mots du Terroir”
Ma la serata si lega anche a un altro progetto di Télécombat, ovvero “Les Mots du Terroir”, con l’intervista all’ex sindaco e maestro di sci Giuseppe “Pino” Vautherin che ha vissuto lo sviluppo di La Thuile con il collegamento con il comprensorio di La Rosière. Infatti “Les Mots du Terroir” è un programma - realizzato con il sostegno del Celva - che racconta la storia e l’identità della Valle d’Aosta attraverso le voci del territorio. I protagonisti sono 6: già disponibili sul podcast e su Youtube le testimonianze dell’ex capo della Protezione Civile regionale Lorenzo Chentre - il primo a essere intervistato - che nel 2000 gestì l’emergenza dell’alluvione e di don Giuliano Reboulaz, prete di montagna, attuale parroco di Champorcher e Pontboset, che ha dedicato la sua vita alla comunità. Presto saranno online anche quelle dell’ex sovrintendente agli Studi Rita Decime, che ricorda la nascita della scuola primaria bilingue in Valle d’Aosta, dell’ex vicesindaco di Valgrisenche Carlo Viérin, testimone della costruzione della diga di Beauregard, e di Piera Priod, vedova di Sergio Calliera della Vita Spa di Hône, che racconta il cambiamento della logistica e del trasporto delle persone in bassa Valle. Ogni episodio mette in luce temi come il valore del lavoro e il profondo legame con la montagna e la comunità. Le interviste, condotte in patois, italiano e francese, offrono uno spaccato autentico della cultura valdostana, con una narrazione intima e coinvolgente e analizzano i grandi e piccoli cambiamenti, nei costumi e nelle abitudini, che hanno vissuto nel corso degli anni. Disponibile sui canali di Télécombat, il podcast è un viaggio nelle tradizioni e nei ricordi che hanno plasmato la vita nelle Alpi.