Contratto vigilanza privata, assemblea mercoledì 13 marzo
Nei giorni scorsi è stata sottoscritta l’ipotesi d’accordo della Vigilanza Privata e Servizi Sicurezza.
L’accordo raggiunto è subordinato alla valutazione positiva delle lavoratrici e dei lavoratori del settore i cui contenuti riguardano gli adeguamenti salariali, dopo la firma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Maggio 2023.
La firma del contratto, avvenuto dopo 7 anni dalla scadenza contrattuale, con la sottoscrizione sofferta della UILTuCS, che inoltrato una denuncia, «conclusasi positivamente con il pronunciamento in Cassazione in una puntuale ed ampia argomentazione per una retribuzione a “misura d’uomo” ed il richiamo agli orientamenti europei, affermando la definizione di congruità della retribuzione, non inferiore agli standard necessari per vivere» si legge in una nota del sindacato.
L’intesa raggiunta è parte integrante ed inscindibile del contratto e prevede significativi aumenti per le guardie armate, con l’aumento di 110 euro a regime ad integrazione dei 140 euro già previsti, parametrati al 4° livello. Per gli addetti ai servizi di sicurezza, l’accordo stabilisce aumenti complessivi di 350 euro a regime, parametrati al livello D e l’introduzione per questi ultimi della 14esima mensilità che sarà erogata dal 2024.
Il contratto, se approvato, è stato prorogato al 31 dicembre 2026. L’assemblea dell’intero settore, indetta dalle organizzazioni sindacali, si terrà mercoledì prossimo, 13 marzo, dalle 17 alle 19, nella sede della Cgil in via Binel ad Aosta.