Conto alla rovescia per la Devétéya, la suggestiva désarpa di Cogne
Un’antica e radicata consuetudine degli allevatori valdostani è quella di trasferire, durante i mesi estivi, le mandrie dalle stalle del fondovalle agli alpeggi d’alta quota.
Devétéya è il termine che indica - a Cogne - la discesa a valle al termine della stagione, un momento di festa che celebra la fine di un periodo di duro lavoro e il ricongiungimento delle famiglie.
Le bovine sfilano al sabato per le vie del paese adornate a festa, la reina di cornes (regina delle corna) apre il corteo con il caratteristico “bosquet” rosso, seguita dalla reina di lacé (regina del latte, la bovina più produttiva) decorata con un “bosquet” bianco.
La Fiera di Cogne è la rievocazione dell’antica fiera del bestiame accompagnata da un mercato di prodotti tipici e artigianali.
La novità quest'anno è la corsa delle rotoballe. Inoltre durante le giornate di sabato e domenica, sarà possibile degustare, a pranzo e a cena, i menu tematici «Les Saveurs du Blé et de l’Alpage» ideati per l’occasione dai ristoranti di Cogne aderenti all’iniziativa (prenotazione consigliata).
Sabato sera cena della Devétéya, organizzata dalla pro loco di Cogne nella palestra comunale, e serata danzante.
Il programma: sabato 28 settembre nelle vie del capoluogo dalle 10, inaugurazione della “Devétéya” e apertura dell’esposizione fieristica con Lou Tintamaro de Cogne. Dalle 10.30 circa sfilata delle caprette e delle regine, quindi delle mandrie. Dalle 11.15 la devétéya dell'alpeggio Lauson di Enrico Cavagnet, dalle 12 quella dell'alpeggio Ponton di Maurilio Gérard. Dalle 15 la devétéya dell'alpeggio Péradza di Claudia Teppex.
Alle 15.30 corsa delle rotoballe, dalle 16 la Devétéya dell'Alpeggio Bouc di Giovanni Giolitto.
Dalle 20 cena de La Devétéya a cura della pro loco di Cogne nella palestra comunale (menu fisso a 25 euro), a seguire serata danzante con Le Nostre Valli.
Domenica 29 settembre alle 10 Messa cantata nella chiesa parrocchiale di Sant’Orso, alle 10.45 sfilata in musica degli animali d’alpeggio accompagnati da Lou Tintamaro Enfants e benedizione in piazza Emile Chanoux.