Confindustria, sezione edile verso le elezioni
Potrebbe sbloccarsi alla fine della prossima settimana, tra venerdì 12 e sabato 13 gennaio, l’impasse nella sezione edile di Confindustria Valle d'Aosta. Gian Luca Berger, presidente dall’inizio dello scorso mese di luglio, si è dimesso.
Ora saranno necessarie nuove elezioni, che dovrebbero essere convocate in uno di quei due giorni della prossima settimana. Resta da capire chi si candiderà alla successione di Berger. Non offre la sua disponibilità l’attuale vice presidente Vanni Clusaz: «Candidarmi? Per quanto mi riguarda no. Vedremo il giorno delle elezioni chi ha voglia di dare la disponibilità. Adesso tanti sono ancora in vacanza...».
Oltre al dimissionario Berger e al vice Clusaz, nel consiglio direttivo vi sono Flavio Bertino, Ezio Colliard, Aroldo Franco Gomiero, Daris Luboz, Bruno Nex, Rosanna Pagani Lero, Laurent Visini e Ivan Voyat.
Le dimissioni di Gian Luca Berger non sono legate al difficile periodo che sta attraversando l’azienda dello stesso Berger, la BGF Costruzioni stradali di Champdepraz. La sezione edile funziona in completa autonomia gestionale e patrimoniale rispetto a Confindustria Valle d’Aosta. Nello scorso mese di settembre si era venuto a sapere di un maxi ammanco di oltre 400 mila euro dalle casse della sezione. Circostanza emersa dalla contabilità dopo l'elezione di Gian Luca Berger, che subentrava dopo 24 anni di guida ininterrotta del collega Federico Jacquin. Era stato lo stesso ex presidente Jacquin a risolvere il mistero del buco finanziario, ammettendo di aver preso i soldi dopo un momento di difficoltà della propria azienda. «E' in corso una scrupolosa attività di verifica contabile per i periodi antecedenti all'elezione del nuovo presidente», precisava allora una nota di Confindustria.
«Abbiamo messo a disposizione tutta la documentazione che ci è stata richiesta, non abbiamo saputo più niente» taglia corto Vanni Clusaz.