Conferenze e incontri ad Ayas per il Festival della pietra ollare

Sono giorni ricchi di appuntamenti ad Ayas. Oggi, sabato 26 agosto, torna il Festival della pietra ollare, una giornata per scoprire i segreti della produzione e degli scavi archeologici di Fusine. Il programma prevede, nella piazza di Saint-Jacques-des-Allemands, dalle 11 alle 16, l’esposizione di manufatti in pietra ollare, musica, mercatini e l’apertura della cappella di San Giacomo Apostolo dove si possono ammirare le statue realizzate per il Comune di Ayas da artisti della pietra. Alle 11 l’archeologo Marco Cortelazzo parla di “Estrazione e uso della pietra ollare” con l’esposizione di reperti prodotti in laboratori attivi dal IV al VII secolo dopo Cristo; con gli oggetti che si potranno osservare da vicino, saranno spiegate le tecniche e l’intero processo di produzione che consentiva di ottenere da un blocco grezzo il vaso pronto a essere commercializzato. Alle 12 gli alpini di Ayas servono la polenta. Alle 13.30 narrazioni in musica con parole di Bobo Pernettaz e musiche di Sergio Cremaschi (fisarmonica) e Roberto Biazzetti (chitarra e percussioni) con il coinvolgimento del pubblico nel finale del racconto. Alle 15 l’archeologo Davide Casagrande illustra, sul luogo stesso dello scavo, la scoperta archeologica di un laboratorio di pietra ollare a Fusine. Sempre alle 15 in piazza a Saint-Jacques i bambini possono divertirsi con il laboratorio “Una pietra per il pane”. Alle 18 nel salone di Monterosa Spa, a Champoluc, gli archeologi Mauro Cortelazzo e Davide Casagrande saranno i relatori della conferenza “La pietra ollare di Saint-Jacques-des-Allemends. Una risorsa millenaria”.