Conferenza Nazionale delle Fondazioni di Comunità da giovedì prossimo, 23 settembre, ad Aosta
Fervono i preparativi ad Aosta per la quarta edizione della Conferenza nazionale delle Fondazioni di Comunità, organizzata da Assifero (Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti Filantropici) e ospitata dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta. In calendario giovedì e venerdì prossimi, 23 e 24 settembre, l’evento riunisce i rappresentanti delle fondazioni di comunità italiane e coloro che supportano e i portatori d’interesse verso il mondo della filantropia comunitaria. Sono attese nella nostra regoine circa un centinaio di persone, provenienti da tutta Italia.
Il programma prevede una serie di incontri, conferenze interattive e tavoli di lavoro dedicati a specifiche tematiche che si svolgeranno, su invito, presso il Cinéma Théâtre de la Ville, giovedì 23, e poi alla Cittadella dei Giovani di Aosta, venerdì 24 settembre.
Saranno presenti, oltre alle principali autorità locali, tra i tanti ospiti, anche Stefania Mancini presidente di Assifero, Riccardo Bonacina, Fondatore di Vita, e Tiziana Ciampolini, Amministratore Delegato S-Nodi e Membro della task force di Caritas Europa «Social Innovation e Social Economy».
«La conferenza nazionale delle fondazioni di comunità si inserisce nell’ambito di un più ampio programma di capacity building, promosso da Assifero - spiega Pietro Passerin d’Entrèves presidente di Fondazione Comunitaria Valle d’Aosta - volto a raggiungere diversi obiettivi. Tra questi, c’è la promozione scambi e connessioni tra Fondazioni di Comunità italiane su tutto il territorio nazionale e, in particolare, tra Fondazioni di Comunità originate da enti promotori differenti, ma anche la necessità di porre le basi per costruire una comunità di pratica tra direttori, membri del board, officer, volontari delle Fondazioni di Comunità italiane».
Alcuni interventi saranno svolti in plenaria: i partecipanti dialogheranno con i relatori secondo la metodologia “fishbowl” (letteralmente “vasca dei pesci”), una forma di conversazione fluida in cui le persone interagiscono in modo ritmato.
«Vogliamo generare un processo di maggiore informazione e connessione tra le Fondazioni di Comunità in “Italia Inoltre” - conclude Pietro Passerin d’Entrèves - e facilitare il processo di apprendimento e conoscenza delle Fondazioni di Comunità recentemente costituite o in fase di costituzione».