Conferenza “La disabilità nelle storie adottive”

Prosegue il focus di approfondimento della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità che si è tradotto in una serie di appuntamenti e di eventi coordinati dal Dipartimento Politiche sociali e organizzati con il coinvolgimento degli Assessorati dello Sviluppo economico e dei Beni e Attività culturali, del Consiglio Valle, dell’Usl VdA, dell’Unità di Valutazione Multidimensionale della Disabilità e del Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta.

Sabato prossimo, 23 novembre, dalle 9 alle 12.30, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, si terrà un incontro sul tema “La rete che accompagna - La disabilità nelle storie adottive”. L’evento, si concentrerà sull'esplorazione delle esperienze di bambini con disabilità nel contesto delle adozioni. Durante l'incontro, esperti del settore, famiglie adottive, sanitari e rappresentanti della scuola discuteranno le sfide e le opportunità legate all'adozione di bambini con bisogni speciali. Sarà un momento di riflessione e condivisione, che nasce da un’esperienza vissuta da due ragazzi e dalle loro famiglie, per promuovere un'adozione consapevole e inclusiva.

Dopo l’introduzione istituzionale dell’assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi, interverranno Barbara Di Cursi e Linda Marmetto, referenti del Centro internazionale per l’infanzia e la Famiglia di Torino; il dottor Andrea Di Francesco, referente per la Chirurgia maxillo-facciale Pediatrica degli ospedali di ASST Lariana, e co-fondatore di “Progetto Sorriso nel mondo onlus”, l’associazione internazionale impegnata nel trattamento e nella cura delle malformazioni cranio-facciali infantili nei Paesi a basse risorse e Marina Pavarini, docente distaccato all’Ufficio Supporto Autonomia Scolastica - Area Inclusione - della Sovraintendenza agli Studi della Valle d‘Aosta.

L’iniziativa sarà moderata dai componenti dell’Unità di valutazione Multidimensionale della disabilità e del Servizio adozioni della Struttura Servizi alla persona, alla famiglia e disagio abitativo dell’Assessorato.