Concorso per Comandante della Polizia Locale di Aosta: nessun candidato è risultato idoneo
Nessun candidato idoneo. E' questo l'esito del concorso per individuare un nuovo comandante della Polizia Locale di Aosta. Erano in cinque gli iscritti, dei quali 3 non si sono presentati, 1 non ha superato l'esame di francese mentre l’ultimo dopo la prova scritta è stato bocciato a quella orale. Si riparte da capo dunque con questo concorso delle polemiche per sanare una anomalia normativa che ormai va avanti da troppo tempo, da quasi 30 anni, dove a ricoprire questo ruolo - allora vinto con tanto di concorso - è attualmente Fabio Fiore. Ma perché cercare un nuovo comandante quando uno esiste già? Punto della discordia - e dello scontro - è che l'assunzione nella pianta organica di quel tempo non prevedeva la nomina di Comandante ma più sbrigativamente di "funzionario" con riconferma triennale, un'anomalia - secondo l’Amministrazione comunale - che andava regolarizzata. Da qui il nuovo concorso a cui il comandante Fabio Fiore non ha partecipato, facendo altresì ricorso al bando davanti al Tar della Valle d'Aosta che però lo ha respinto. La domanda a questo punto è una sola: perché questa ostinazione nel voler sanare una situazione che si è protratta a lungo quando si poteva aspettare pochi anni ancora, e cioé che l’attuale comandante andasse in pensione? «Questo tema lo abbiamo trattato già tante volte in Consiglio comunale - afferma la vicesindaco con delega alla Polizia Locale Josette Borre - ed anche il Tar si è espresso in una maniera molto puntuale sul ricorso del Comandante, affermando che questa situazione non può essere più prorogata, quindi è un'anomalia che per forza va sanata. Non si tratta quindi di un accanimento personale. In realtà noi siamo solo i più sfortunati, quelli che devono dare esecuzione ad un provvedimento, quindi voglio chiarire che non c'è nulla di contro nessuno e quello che facciamo pertanto è solo trasparenza e correttezza. Ricordiamoci che il comandante Fabio Fiore è un funzionario in aspettativa con un incarico da dirigente e che quindi, per normalizzare le cose, deve espletare un concorso per quel livello contrattuale». Adesso, quindi, ci sarà un nuovo bando che come prevede la vice sindaco Josette Borre «Dovrebbe prender forma entro l'anno, oltre a possibili alternative da mettere in campo per ovviare a questa situazione».