Concorso mieli: sono stati presentati 121 campioni
La 19esima edizione della Sagra del Miele è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel pomeriggio di ieri, venerdì 21 ottobre, e durante la quale una particolare attenzione è stata rivolta al 28esimo Concorso Mieli della Valle d’Aosta. Vi partecipano quest’anno 121 campioni sui quali - prima di sottoporli alle commissioni di assaggio - sono state eseguite dall’Unità Analitica Miele del Laboratorio dell’Assessorato 371 analisi chimico-fisiche e 50 analisi melissopalinologiche. Le commissioni, composte da esperti assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale, si sono riunite sabato scorso, 15 ottobre, e hanno individuato 31 vincitori per le diverse categorie: millefiori di alta montagna, millefiori di montagna, rododendro, castagno, tiglio e tarassaco. Quest’anno è prevista anche una menzione speciale per un miele di lampone.
«Malgrado le difficili condizioni climatiche, l’annata 2022 è stata buona in quasi tutta la regione, con un quadro più critico in alcune zone della Bassa Valle, dove le grandinate hanno causato una netta riduzione delle quantità. - ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Davide Sapinet - La qualità è elevata per tutte le tipologie di miele, in particolare per quello di rododendro, che ha raggiunto quest’anno livelli di eccellenza».
«Il settore sta crescendo: - ha proseguito Davide Sapinet - attualmente gli apicoltori valdostani sono 585, per un totale di 8.225 alveari, e ci fa particolarmente piacere l’alto numero di giovani che si dimostrano interessati a questa attività e che partecipano ai corsi organizzati dall’Assessorato. Un grande ringraziamento va dunque all’Ufficio apistico e al laboratorio di unità analitica miele dell’Assessorato, il cui lavoro durante tutto l’anno include numerosi compiti. In primis, l’assistenza tecnica a supporto di tutti gli apicoltori e i controlli in laboratorio, poi la gestione dell’apiario al Centro agricolo dimostrativo di Saint-Marcel e l’organizzazione dei corsi in collaborazione con il Consorzio Apistico Valle d’Aosta. Voglio poi ricordare l’importante attività realizzata nelle scuole, per parlare di api e apicoltura a bambini e ragazzi, attraverso dei progetti tematici di valorizzazione del settore e dei suoi prodotti. Ogni anno, vengono coinvolti più di mille studenti».