Concessi i domiciliari dopo oltre due anni di carcere a Maria Rita Bagalà

Concessi i domiciliari dopo oltre due anni di carcere a Maria Rita Bagalà
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Il Tribunale di Lamezia Terme ha disposto la scarcerazione dell'avvocata Maria Rita Bagalà, concedendole gli arresti domiciliari nella sua abitazione ad Aosta dove è tornata sabato scorso, 30 marzo. Difesa dal legale Aldo Ferraro, la professionista è tra i 29 imputati in Calabria nel processo Alibante, seguito a un'inchiesta della Dda di Catanzaro sulla presunta cosca di 'ndrangheta capeggiata da suo padre Carmelo Bagalà. L'avvocata era in carcere da oltre 2 anni. Arrestata nel maggio 2021 nell'ambito dell'inchiesta, era stata posta ai domiciliari in Valle d'Aosta. Poi, nel gennaio 2022, la Cassazione aveva respinto il ricorso contro la custodia cautelare decisa 2 mesi prima dal Riesame di Catanzaro: si erano così aperte le porte del carcere.

Intanto va avanti il processo di primo grado a Lamezia Terme: la prossima udienza è fissata a luglio, per sentire testimoni della pubblica accusa. La data della sentenza non è ancora stata fissata.

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