«Con questi soldi potremo pagare i capannoni»

«Con questi soldi potremo pagare i capannoni»
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«Una legge attesa alla quale abbiamo lavorato negli ultimi 4 anni per rivitalizzare il ruolo sociale ed economico delle pro loco». Così Lisetta Bertin presidente della sezione valdostana dell’Unpli-Unione Nazionale Pro Loco d'Italia commenta la normativa approvata dal Consiglio Valle martedì 5 novembre scorso, con la quale si garantisce sostegno economico alle associazioni.

I contributi andranno a tutte le pro loco che organizzano manifestazioni o che partecipano ai Punti RossoNeri durante la Fiera di Sant’Orso e riguarderanno la copertura di spese specifiche come il noleggio di strutture, la loro messa in sicurezza, la gestione di servizi sanitari e antincendio. Il contributo ha un tetto massimo di 5mila euro e va a coprire fino al 70 per cento delle spese sostenute.

Al sostegno potranno accedere tutte le 48 pro loco della nostra regione.

«Tramite questo stanziamento - 250mila euro l’anno per prossimi 3 anni - le nostre associazioni potranno coprire una serie di costi fissi come ad esempio la locazione dei padiglioni per le feste, quelli energetici o per la pubblicità. - spiega Lisetta Bertin - Non sono ammesse invece le spese per acquisto di materie prime o prodotti destinati alla vendita o alla ristorazione. Per intenderci, non sono finanziabili le spese che producono entrate dirette, perché le pro loco ottengono già un ricavo da queste attività».

Secondo la Presidente di Unpli VdA è di particolare rilevanza il fatto che la Regione possa contribuire - con questa legge - alle spese per il noleggio delle tensostrutture che generalmente ospitano le manifestazioni. «Una pro loco vede nella locazione del tendone o di altre strutture più piccole il principale ostacolo all’organizzazione degli eventi. - aggiunge Lisetta Bertin - Per noleggiare una struttura per il ballo per qualche giorno il costo medio è di 4.000 euro».

«Attualmente in Valle d’Aosta sono attive e registrate 48 pro loco, la nostra speranza è che anche grazie a provvedimenti come questo presto in ogni comune vi possa essere un’associazione come le nostre» aggiunge.

«Ad oggi 44 delle 48 pro loco hanno dimostrato interesse a questi finanziamenti. - continua Lisetta Bertin - Ne mancano all’appello 2 dell'Alta Valle e altre 2 della Bassa Valle. Come Unpli avremo poco più di un mese per aiutare le associazioni ad istruire le pratiche».

Lisetta Bertin in rappresentanza della pro loco di Etroubles, Mauro Mottini e Maurina Letey per quella di Valpelline e Josette Borre e Annie Foretier per Roisan hanno partecipato all’assemblea nazionale di Unpli che si è tenuta a Roma sabato e domenica scorsi, 16 e 17 novembre, in occasione della quale Antonino La Spina, siciliano, classe 1970 è stato riconfermato per acclamazione presidente dell’associazione nazionale.

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