Con Plaisirs de Culture alla scoperta dei tesori storici e artistici valdostani

Con Plaisirs de Culture alla scoperta dei tesori storici e artistici valdostani
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Saranno l'inclusione e la diversità a rappresentare il fil rouge che caratterizza la nona edizione della rassegna Plaisirs de Culture, che si terrà in Valle d'Aosta da venerdì 17 a domenica 26 settembre, in concomitanza con le Giornate europee del Patrimonio, che quest'anno hanno come tema "Heritage all inclusive".

Per la prima volta, Plaisirs de Culture, organizzato dalla Soprintendenza ai Beni culturali, coinvolge anche l'Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali. «È una collaborazione molto importante, in un periodo difficile. - ha sottolineato l'assessore Roberto Barmasse durante la presentazione della manifestazione avvenuta ieri, venerdì 3 settembre - La connessione tra cultura e salute viene utilizzata nel cosiddetto "welfare culturale", un modello che presuppone la collaborazione interdisciplinare e l'integrazione di scopo fra sistemi istituzionali connessi alla salute, alle politiche sociali, alla cultura ed alla creatività».

La connessione di cui parla l’assessore Barmasse, in questa edizione di Plaisirs de Culture, è stata realizzata con la pubblicazione di sette "qr-code" sull'ultima di copertina della brochure: portano a video che presentano la rassegna in lingua albanese, araba, cinese, portoghese, rumena, wolof (la lingua del Senegal) e "Lis", la lingua dei segni, a cui si aggiunge anche un messaggio scritto secondo la "CAA - Comunicazione aumentativa alternativa", progettata per l'autismo. Inoltre, all'interno del progetto "Vivere in Valle d'Aosta" (Fondo asilo migrazione internazionale 2014-2020) vengono organizzate visite speciali all'Area megalitica di Aosta ed al Castello Gamba di Châtillon con la presenza di "facilitatori" culturali in lingua araba, portoghese e rumena oltre ad alcune visite guidate rivolte alle persone non e ipo-vedenti, e non e ipo-udenti.

«Queste idee richiedono una regia formidabile - ha commentato Jean-Pierre Guichardaz, assessore regionale ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio, ringraziando la soprintendente Cristina De La Pierre e la dirigente Viviana Vallet - Ho la fortuna di rappresentare un Assessorato che è molto stimolante, con entità che lavorano anche in maniera indipendente. Grazie anche all'Assessorato della Sanità, non è un segreto che la nostra disposizione è quella di lavorare in maniera trasversale con più soggetti. Il presupposto nostro è di far sì che le nostre iniziative siano il più possibile patrimonio di tutti».

Come negli anni passati, durante Plaisirs de Culture saranno gratuiti gli ingressi, dalle 9 alle 19, a 7 castelli valdostani (Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean, Castello Gamba a Châtillon, Castello Reale di Sarre, Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, castelli di Issogne, di Verrès e di Fénis) e ai siti archeologici - ad Aosta l'Area megalitica di Saint- Martin-de-Corléans, la Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, il Criptoportico forense, la sezione archeologica del Museo archeologico regionale, il Teatro romano, l'Area funeraria fuori porta decumana e la Villa romana della Consolata e, ad Aymavilles, il ponte-acquedotto romano di Pont-d'Aël - e alle mostre ad Aosta e al Castello Gamba.

L'inaugurazione si terrà alle 18 di venerdì 17 settembre, in piazza Roncas ad Aosta con "TraME e TE - Intrecci di culture", con Pietrina Atzori, "fiber artist" sarda, che realizzerà un tessuto, nello spettacolo "In fondo al cuore", insieme alle tessitrici di Les Tisserands di Valgrisenche e Lou Dzeut di Champorcher e con la musica di Gabriele Lasio e la voce di Ranzie Mensah.

Tra le oltre 100 iniziative nel calendario di Plaisirs de Culture, che offre visite guidate, escursioni, laboratori ed attività didattiche per bambini, anche a scuola, ci sono le presentazioni di 2 libri, entrambi al Teatro romano di Aosta: martedì 21 settembre Stefano Massini racconterà il suo "Manuale di sopravvivenza" e venerdì 24 settembre Massimiliano Ossini, ex modello e conduttore della trasmissione televisiva Linea Bianca, tornerà in Valle con il suo terzo libro "Kalipè. A passo d'uomo".

Particolare attenzione è riservata all'arte sacra, con l'inaugurazione alle 11 di sabato 18 settembre del Museo d'Arte Sacra di Perloz e nella Cattedrale di Aosta di "Ritratti d'oro e d'argento. Reliquiari medievali in Piemonte, Valle d'Aosta, Svizzera e Savoia". Il programma completo è sul sito della Regione www.regione.vda.it e sul sito del turismo lovevda.it.

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