Con la neve arriva anche l’esordio del valdostano Benjamin Alliod Finalmente la “première” delle discese libere tra Zermatt e Cervinia
Dopo le molte polemiche, in gran parte pretestuose degli ambientalisti, è arrivata tanta neve fresca a rendere il paesaggio intorno al Cervino spettacolare e ad aumentare sensibilmente il lavoro di chi deve preparare la pista di Zermatt/Cervinia dove oggi e domani - sabato 11 e domenica 12 - alle 11.30 sarà lo Speed Opening della Coppa del Mondo maschile, che finalmente ritorna in Valle d’Aosta con 2 discese libere maschili, seguito tra 7 giorni dalle stesse 2 libere per le donne. Anzi la preoccupazione ora è quella per le nuove precipitazioni nevose, tanto che alcuni come il campione olimpico Joannes Strolz e l’altro austriaco Markus Schwarz hanno lasciato Zermatt al vigilia.
I sopralluoghi della Fis hanno dato esito positivo e per l’aspetto sportivo questo conta di più delle inchieste aperte in Svizzera dalla Commissione edilizia del Vallese e dalla Procura di Aosta, senza indagati ed ipotesi di reato. Tutto è pronto quindi a Cime Bianche dove arriverà la prima discesa transfrontaliera della storia del circo bianco. Sono previste anche 2 partenze di riserva sul Matterhorn Sprung a 3.615 metri e a 3.505 metri in territorio italiano, dove la Fis ha chiesto di spostare per ragioni di sicurezza il via delle competizioni femminili, previste originariamente al Matterhorn Sprung, che saranno dunque entrambe interamente in terra valdostana. Il gabbiotto di partenza è ad energia solare con installato un impianto fotovoltaico di 60 metri quadri con una parte anteriore che ospita l’area di partenza ed uno posteriore più grande, utile per il riparo riscaldato degli atleti, la struttura è un guscio pneumatico leggero, prodotto senza l’utilizzo di petrolio e può essere montata e smontata in pochissimo tempo, come richiede la Fis.
Le prove o meglio la prova
Mercoledì 8 sono iniziate le 3 giornate di prove cronometrate con 10 azzurri a contendersi 8 posti assegnati in gara all’Italia. La nevicata e il forte vento in quota di giovedì 9 con problemi di visibilità hanno condizionato le prove cronometrate a Cervinia (non 2, come tradizione, ma 3 vista la nuova pista su concessione e deroga della Fis) e nonostante l'abbassamento della partenza le discese sono stare cancellate. Ieri - venerdì 10 - la troppa neve fresca ha costretto gli organizzatori alla cancellazione anche della terza prova cronometata. Il vento in quota è il pericolo che incombe per oggi, sabato, quando si gareggia peraltro su di un percorso praticamente sconosciuto dopo 1 sola discesa cronometrata con l'esordio in Coppa del Mondo di Benjamin Alliod, un motivo di grande soddifazione per i tanti valdostani che assistono alla manifestazione.
Mercoledì il debutto degli 84 discesisti era stato spettacolare con paesaggi da cartolina, cielo sereno intorno alla Gran Becca e pista giudicata abbastanza facile da molti campioni. Il primo a partire è stato il canadese Cameron Alexander. Molto bravo appunto Benjamin Alliod che con il numero 68 alla caccia della qualificazione per il debutto in Coppa ha fatto segnare il secondo tempo a 32 centesimi dall'austriaco Omar Streidinger (2'07"60 il primo miglior crono della storia al Breuil) per il ritorno della Coppa a Cervinia dopo quasi mezzo secolo, dallo slalom speciale femminile del 10 dicembre 1977.
Sia Streidinger che Alliod, come tanti al primo approccio, hanno fatto un piccolo taglio di porta. Guglielmo Bosca ha chiuso 43esimo a 3"06, sesto tra gli azzurri, un piazzamento che gli ha garantito la gara odierna, visto che in casa azzurra il direttore tecnico Max Carca ha convocato 10 atleti e sono stati selezionati Dominik Paris, Florian Schieder, Christoph Innerhofer, Mattia Casse, Nicolò Molteni, Pietro Zazzi ed i 2 atleti di casa Guglielmo “Gugu” Bosca e Benjamin Alliod, con esclusi Giovanni Borsotti e Giovanni Franzoni.
Guglielmo Bosca numero 44 Benjamin Alliod ha il 61
Guglielmo Bosca, 30enne alpino piemontese di casa a Courmayeur e cresciuto nello Sci Club Crammont, con il fratello ex azzurro ed ora bravo opinionista Rai Giulio, è in Coppa dal 25 febbraio 2017 e ad oggi ha collezionato 57 gettoni di presenza, ottenendo in discesa un nono posto a Kvitfjell, dove aveva esordito, il 4 marzo 2022 e poi è stato ancora nono in supergigante a Cortina il 29 gennaio 2023.
Benjamin Alliod, 23enne alpino di Fénis figlio del maestro di sci e insegnante di educazione fisica Sandro e dell’osteopata Giulia Paglione e nipote dell’ex presidente dell’Asiva Angelo Alliod, vicino di casa dei campioni di corsa in montagma e mezzofondo Xavier Chevrier e Lorenzo Brunier, aveva sognato il debutto in Coppa a Bormio l’anno scorso ma dopo le prove cronometrate le scelte dei tecnici furono diverse, ora esordisce dopo 41 gare di Coppa Europa dal 12 febbraio 2020, con un quinto posto in discesa come miglior risultato a Sella Nevea il 13 gennaio 2023. “Sono emozionato e gasatissimo allo stesso tempo - ha detto ieri Benjamin Alliod -, speriamo solo che si possano disputare queste 2 gare ed io riesca ad esordire davanti al pubblico di casa, mi sento proprio in forma.”
Il programma, in attesa di Federica Brignone
L’estrazione dei pettorali è avvenuta nella serata di ieri, venerdì 10, a Zermatt, dove sono in programma le premiazioni oggi alle 18, la settimana prossima per le gare femminili a Cervinia. Il pettorale 1 è toccato allo svizzero Stefan Rogentin. Al via ai 3.720 metri della Gobba di Rollin sul versante svizzero e all’arrivo ai 2.840 metri di Cime Bianche (diretta su Rai2 e Eurosport dalle 11.15) non sarà il campione francese Alexis Pinturault che ha deciso di andare a preparare le prossime gare di gigante e supergigante a Copper Mountain negli Stati Uniti, come gareggerà sabato prossimo l’alpina cuneese Marta Bassino che andrà in Svezia a Storklinten per i 3 giganti in 9 giorni di Killington negli States e Mont Tremblant in Canada.
In campo femminile il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha portato le azzurre a preparare le gare di Cervinia a Solda, dove hanno lavorato sodo sino a ieri, venerdì, Federica Brignone, Karoline Pichler, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Nadia Delago, Nicol Delago, Roberta Melesi e Laura Pirovano. Per la Brignone quella di sabato 18 sarà la 307esima gara in 17 stagioni di Coppa del Mondo (debutto il 28 dicembre 2007 a Lienz in Austria) dove ha colto 21 vittorie e 57 podi (4 volte seconda e 1 terza in discesa libera).
In palio nelle 4 giornate sono 800mila franchi svizzeri, 200mila per gara, più dei 144 minimi previsti dalla Fis. Ai vincitori andranno 60mila franchi e in caso di doppietta nella 2 giorni ci sarà un bonus. I 4 vincitori potranno poi salire con una guida in vetta al Cervino. I trofei, 18 sculture in legno, per i 12 atleti che saliranno sul podio nei 2 fine settimana a Zermatt e a Cervinia sono stati realizzati, con la raffigurazione della Gran Becca, da Giangiuseppe Barmasse, un votornen doc, un nome e una garanzia.