“Con il Piemonte strategie comuni per fondi europei e agroalimentare”
L’assessorato regionale all’Agricoltura e Risorse naturali Davide Sapinet ha incontrato giovedì scorso, 29 aprile, a Torino l’assessore all’ Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa. All’ordine del giorno, un confronto ad ampio raggio sui temi più rilevanti legati all’agricoltura di montagna e la volontà di avviare un lavoro comune in vista della nuova programmazione dei fondi europei per il periodo 2023/2027. L’impegno si concentrerà su un tavolo di lavoro interregionale, tra Valle d’Aosta e Piemonte, al quale parteciperanno figure tecniche, esperti di politiche agroambientali e istituti di ricerca, per studiare e individuare le proposte da presentare ai tavoli ministeriali in vista del futuro Piano Strategico Nazionale. Le due regioni hanno ritenuto di dover unire le forze per sostenere la posizione dei territori di montagna, predisponendo azioni che ne difendano le particolarità. Una volta definite le proposte, queste saranno condivise con le altre regioni dell’arco alpino, nell’obiettivo di arrivare con una posizione univoca e coesa sui tavoli tecnici e negoziali del Ministero e della Commissione europea. Sempre nell’ambito della definizione delle nuove misure di aiuto, un altro argomento affrontato dai due Assessori, affiancati da dirigenti e funzionari, ha riguardato la collaborazione avviata per la risoluzione dei problemi legati alla gestione dei pascoli alpini.
«È emersa la necessità di rafforzare la collaborazione tra le due regioni lavorando verso strategie comuni in agricoltura. - ha sottolineato l’assessore Marco Protopapa - I nostri sono territori che condividono molte delle esigenze e delle problematiche provenienti dal comparto lattiero–caseario e degli allevatori, della viticoltura eroica e della valorizzazione e della tutela del territorio rurale e di coloro che vi abitano».
«Rispetto al Piemonte, la Valle d’Aosta ha un contesto di dimensioni ridotte, con una realtà basata su piccoli numeri - ha detto l’assessore Davide Sapinet - ma riteniamo che il confronto e il lavoro comune possano essere arricchenti e proficui per entrambi, per dare forza alle istanze dei nostri territori. Saranno affrontati temi più tecnici, avviando un dialogo tra le rispettive strutture, e vogliamo creare sinergie anche per la promozione dei prodotti enogastronomici, sulla scia di alcune esperienze positive avviate in passato».