“Con il nuovo percorso per la gravidanza fisiologica si accompagna la donna fino al momento del parto”
Nella seduta di giovedì 28 dicembre scorso la Giunta regionale ha approvato il “Percorso per il controllo della gravidanza fisiologica in Valle d’Aosta”, ovvero un protocollo di presa in carico della donna in gravidanza che pone il bambino e i genitori al centro e assicura la continuità del servizio durante tre fasi: quella territoriale pre-parto, quella ospedaliera (ostetricia e pediatria) e quella territoriale post-parto. «E' un grande passo per la nostra regione per garantire una equità sociale dell'accesso ai servizi di salute soprattutto in un momento in cui le nascite devono essere tutelate nella nostra società. - sottolinea il dottor Livio Leo, direttore del Dipartimento materno infantile e della Struttura di Ginecologia e Ostetricia di Aosta - Come sottolineato dal Ministero della Salute, nella stragrande maggioranza dei casi la gravidanza è un evento fisiologico che, in quanto tale, non richiede necessariamente interferenze mediche. Partendo da questa determinazione abbiamo creato un percorso in cui la donna, appena scopre di essere incinta, si rivolge al consultorio di zona. Durante il primo contatto con l'ostetrica, che diventa la figura cardine, verrà valutato se si tratta di una gravidanza patologica o fisiologica. Nel primo caso la puerpera verrà seguita in ospedale, dove sono stati potenziati gli ambulatori della gravidanza patologica, mentre nel secondo verrà accompagnata con le visite sul territorio per poi venire a partorire in ospedale».
«Quindi sarà l’ostetrica dedicata che seguirà la donna garantendo la continuità delle cure, l’assistenza pre e post-natale, l’educazione, il counselling e lo screening per promuovere e monitorare il benessere della mamma, del neonato e della famiglia. - prosegue il dottor Livio Leo - Con questo modello sarà garantita la tempestiva presa in carico della donna e la programmazione di tutti i controlli necessari dall’inizio della gravidanza alla fine del puerperio. La gestanti con gravidanza fisiologica accederanno, alla trentaseiesima o alla trentasettesima settimana, al presidio ospedaliero per il cosiddetto “Bilancio di salute”. In quella sede verrà creata la cartella di pre-ricovero, saranno svolti tutti gli esami e la visita anestesiologica. Grazie a questa procedura, quando sarà il momento del parto si avranno a disposizione tutte le informazioni medico-cliniche necessarie per affrontare al meglio questo evento. Il Bilancio di salute servirà eventualmente per intercettare eventuali patologie misconosciute nel periodo in prossimità del parto dove alcune gravi malattie si “slatentizzano”».
Il “Percorso per il controllo della gravidanza fisiologica” è un nuovo passo avanti per un reparto che rappresenta una eccellenza del nostro sistema sanitario. «Il Dipartimento Materno Infantile dell'Ospedale Beauregard di Aosta ha superato la certificazione ad ottobre per la terza volta, dopo il 2010 e nel 2014, come Ospedale amico del Bambino. - sottolinea il primario Livio Leo - L'ambito riconoscimento è stato decretato per il nostro impegno nel promuovere l'allattamento al seno. Il nostro è inoltre uno dei venticinque reparti in tutta Italia a essere stato definito “Ospedale Amico dei Bambini” da parte dell'Unicef».
Tra i nuovi servizi esiste anche l'ambulatorio per il rivolgimento podalico, finalizzato a cercare di fare girare il bambino e ridurre così i parti con taglio cesareo.