Con il confinamento sono crollati i reati: furti diminuiti di un terzo

Con il confinamento sono crollati i reati: furti diminuiti di un terzo
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Anche ad Aosta, nella Caserma “Edoardo Alessi”, sede del Comando Gruppo Carabinieri di Aosta, è stato celebrato sabato scorso, 5 giugno, in forma ridotta, il 207esimo annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri con la deposizione di una corona di fiori al cippo in onore dei caduti della Benemerita alla presenza del presidente della Regione Erik Lavevaz e del colonnello Carlo Lecca, comandante del Gruppo.

Risultati operativi

negli ultimi 12 mesi

I carabinieri in Valle d’Aosta hanno perseguito il 70 per cento dell’intera delittuosità regionale, procedendo per 1.928 delitti dei quali il 31 per cento sono stati scoperti. Il dato generale non può non tener conto del periodo di confinamento per il Covid-19, che ha portato ad una diminuzione in generale dei delitti del 14 per cento, così come anche quelli scoperti che contano un -6 per cento.

Le persone deferite all’autorità giudiziaria sono state 585 e 20 quelle in stato di arresto. Il 21 per cento dei reati perpetrati, denunciati ai militari, sono contro il patrimonio, in calo del 16 per cento rispetto all’anno precedente. Le contrazioni maggiori riguardano i furti in abitazione ed in esercizi commerciali, scesi del 33 per cento.

Negli ultimi 12 mesi si è continuata a garantire la presenza sul territorio, adeguandola alle necessità portate dalla pandemia, con oltre 13.000 servizi esterni tra pattuglie e servizi di ordine pubblico, con in media 35 servizi preventivi al giorno, nel corso dei quali sono stati effettuati 44.187 controlli, pari ad un incremento del 2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel corso dei servizi sono state identificate 57.331 persone e i controllati 34.590 veicoli. Oltre 900 le violazioni al codice della strada contestate per una somma di circa 160.000 euro, 110 le patenti di guida ritirate e 72 i veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo a carico di conducenti sorpresi alla guida dopo aver assunto alcoolici o stupefacenti.

Significativi i risultati conseguiti anche nel contrasto all’uso di droghe con 22 soggetti denunciati, 29 persone segnalate e circa 5 chilogrammi di stupefacente sequestrato tra cocaina, eroina e hashish.

I dati dell’attività

dei carabinieri del Nas

Il Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità-Nas nel corso dell’anno ha effettuato 746 ispezioni, elevando 28 infrazioni penali e denunciando 25 persone. Sono state 27 le infrazioni amministrative con 115 soggetti segnalati e 32 sequestri per un valore complessivo di oltre 300.000 euro.

La pandemia che ha colpito l’Italia ha visto impegnati i carabinieri della Valle d’Aosta nei servizi di vigilanza e controllo dell’ordine e della sicurezza pubblica, per il rispetto delle disposizioni emanate dalle autorità nazionali e regionali, che - negli ultimi 12 mesi - hanno portato alla notifica di oltre 500 sanzioni a persone e a 50 esercizi commerciali con comunicazioni alle autorità competenti.

L’attività non ha però riguardato solo la parte sanzionatoria ma, a seguito dell’accordo sottoscritto tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, è stata fornita assistenza ai pensionati ultra 75enni per la consegna della pensione al proprio domicilio. Inoltre per la campagna vaccinale è stata fornita la disponibilità delle Stazioni Carabinieri del territorio per il rintraccio delle persone delle fasce più anziane, residenti in tutte le vallate, non facilmente reperibili, dato che il servizio sanitario regionale non disponeva dei contatti aggiornati.

I militari sempre vicini

a chi è in difficoltà

Nella serata del 9 aprile 2020, a causa del periodo di confinamento seguito all'emergenza Covid-19, un abitante ultrasessantenne di Nus, rimasto senza lavoro e senza denaro, quindi senza cibo da mettere in tavola, chiamava i carabinieri del locale Comando Stazione per chiedere aiuto. I militari hanno provveduto immediatamente a contattare il Sindaco di Nus per far inserire l'uomo nella lista dei soggetti assistiti dai servizi sociali, dai quali non era ancora seguito, e a fornire personalmente, a proprie spese, i generi alimentari necessari per la cena ed il pranzo successivo, atteso che il servizio di assistenza sarebbe iniziato non prima del giorno seguente.

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