Con gli chalet del Mercatino di Natale poco spazio per gli alpini in piazza della Cattedrale

Con gli chalet del Mercatino di Natale poco spazio per gli alpini in piazza della Cattedrale
Pubblicato:
Aggiornato:

Non sono mancati i mugugni tra gli alpini che sabato scorso, 21 ottobre, hanno partecipato al raduno ad Aosta e dopo l’ammassamento in piazza Arco d’Augusto sono giunti in piazza della Cattedrale, dove alle 16.30 il sindaco Gianni Nuti e altre autorità hanno salutato le penne nere. Infatti hanno avuto la sgradita sorpresa di trovare gli chalet del Mercatino di Natale che occupano un’ampia area recintata. Di conseguenza, tenuto conto pure dei restringimenti dovuti al cantiere della Casa della Carità in via Monsignor De Sales nonché per la ristrutturazione dei vicini “gradoni”, lo spazio risultava drasticamente ridotto, con evidenti disagi per i presenti. Molti dei quali si sono chiesti: «Ma non si poteva attendere che fosse trascorso il fine settimana del raduno per posare gli chalet, visto che manca ancora un mese all’inaugurazione del Mercatino di Natale?». Le operazioni di allestimento sono iniziate martedì 17 ottobre.

«Sono al corrente delle lamentele - ammette l’assessora comunale alla Promozione turistica Alina Sapinet - e le ritengo comprensibili, ma l’allestimento del Mercatino di Natale è un’attività complessa che richiede tempi adeguati, visto che oltre alla posa degli chalet bisogna provvedere agli allacciamenti, agli impianti e a tutte le altre attività affinché si possa inaugurarlo, come previsto, la sera di venerdì 24 novembre. L’organizzazione del raduno è stata curata dall’Ana, la cui data, peraltro, lo dico senza alcun intento polemico, è stata cambiata 3 volte. Abbiamo informato gli organizzatori della manifestazione della presenza degli chalet e, per venire incontro alle loro esigenze, abbiamo concertato assieme di posticipare la sistemazione degli ultimi 4 davanti alla Cattedrale». Getta acqua sul fuoco il presidente della Sezione Valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini Carlo Bionaz che dichiara: «E’ andato tutto bene e non ci sono state difficoltà particolari. Se sapevamo degli chalet? Siamo stati informati all’ultimo, quando è stato redatto il piano per la sicurezza».

Per quanto concerne il Mercatino di Natale nelle piazze Giovanni XXIII, Roncas e Caveri quest’anno la sua organizzazione non è più interna al Comune ma è stata affidata a un project manager che è Andrea Facchin della società Promec di Bollate, in provincia di Milano. «Il project manager - precisa l’assessora Alina Sapinet - si è occupato della progettazione dell’evento, della sua promozione e del relativo sito internet, delle nuove ambientazioni nonché dei contatti con gli operatori. Resta in capo agli uffici comunali ciò che concerne gli affidi per la sicurezza, il noleggio degli chalet e l’impianto elettrico. Verranno risolte le criticità emerse le scorso anno, come quella relativa alla cartellonistica poco chiara, inoltre l’Assessorato regionale all’Agricoltura aumenterà il verde dell’allestimento e verranno potenziate le luminarie con effetti particolari. In piazza Caveri non ci saranno gli stand degli operatori ma solo quelli istituzionali di promozione degli Assessorati del Turismo e dell’Artigianato per la Fiera di Sant’Orso e quello dei maestri di sci e delle guide alpine». Ragion per cui complessivamente gli chalet presenti a questa edizione del Marché Vert Noël sono 27 rispetto ai 36 dell’ultima edizione.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930