Commemorati i Caduti con una cerimonia al Cimitero di Sant’Orso
Sabato scorso, 29 ottobre, 14 gagliardetti in rappresentanza dei Gruppi degli alpini della Plaine hanno reso gli onori ai Caduti della Grande Guerra le cui spoglie riposano nel Cimitero di Sant'Orso ad Aosta.
Questo sito, autentico scrigno della memoria storico-culturale della città, cessò il suo compito cimiteriale nel 1930 ma le salme, a differenza di quanto avvenne per il Cimitero de la Ville, non furono esumate e restano a perenne memoria di tutti noi. Preso in carico dagli Amici del Cimitero del Borgo - che hanno in Iris Morandi l'animatrice instancabile -, è stato via via con il tempo riaperto alle visite del pubblico che può ammirare in umile riflessione uno spaccato prezioso della nostra storia. Sono sepolti, oltre ai 17 militari che ogni anno vengono ricordati - tra di essi 4 Medaglie d'argento e 3 di bronzo al valore militare: Louis Alliod, Antonio Bianco, François Brunod, Elisée Camille Buissonin, Giovanni Battista Castellano, Humbert Dayné, Giacomo De Giovanni, Emile Louis Ferrero, Giulio Fougnier, Arturo Givone Lega, Jean Maquignaz, Francois Mensio, Leopold Perron, Cesare Rean, Vincent Rean Edoardo Vigliardi e Celestino Yoccoz -, anche soldati che presero parte alla Terza guerra di Indipendenza, alla guerra di Crimea, un soldato di Napoleone ed uno dei Mille di Garibaldi. Ricordare la loro storia è stato anche lo spunto per riprendere quel filo storico con il Milite Ignoto che proprio il 29 ottobre 1921 partiva in treno da Aquileia per andare a Roma dove il 4 novembre sarebbe stato poi inumato nell'Altare della Patria. Un treno che lunedì 15 ottobre ha fatto tappa ad Aosta dove durante l’intera giornata una folla si è recata per visitarlo.
Alla commemorazione al Cimitero di Sant’Orso hanno partecipato la vice sindaco Josette Borre, l’assessora alle Politiche sociali, abitative e alle Pari opportunità Clotilde Forcellati, l’onorevole Franco Manes, il questore Ivo Morelli, il colonnello Giovanni Santo, il tenente colonnello Ezio Saccaro e i ragazzi della classe terza della Scuola media San Francesco di Aosta.