Comitato Caccia verso le elezioni Sono tre i candidati alla Presidenza

Comitato Caccia verso le elezioni Sono tre i candidati alla Presidenza
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Sergio Grange, di Nus, rappresentante uscente della circoscrizione venatoria numero 4 Mont Emilius. Ivan Pasquettaz, di Challand-Saint-Anselme, rappresentante uscente della circoscrizione venatoria numero 6 Evançon. Aldo Matteotti, di Sarre, presidente della sezione comunale cacciatori del suo paese. Sono loro 3 i candidati alla presidenza - per il quinquennio 2021- 2025 - del Comitato regionale per la gestione venatoria, il Comitato Caccia per intenderci, il cui vertice è decaduto con la fine della precedente legislatura del Consiglio regionale.

I termini per la presentazione delle candidature scadevano giovedì 21 gennaio. La conferma della regolarità delle domande è arrivata nelle scorse ore dall’ufficio del Comitato che ha proceduto alle verifiche tecniche e amministrative.

Chi dei 3 candidati sarà eletto dagli oltre 1.400 cacciatori valdostani domenica 21 febbraio (questa è la data scelta per le elezioni), succederà all’uscente Luciano Joris che aveva deciso di non ricandidarsi.

Gli appelli elettorali

«Tra i tanti obiettivi sui quali il prossimo Comitato sarà chiamato a lavorare - parole ribadite dal presidente uscente Luciano Joris - vi è la revisione del Piano faunistico regionale ormai scaduto nel 2012. Ribadisco ancora una volta che sarà sufficiente percorrere la strada a mio avviso iniziata nella giusta maniera, verificando cosa ha funzionato e cosa invece non ha dato i risultati auspicati».

Ivan Pasquettaz, avvocato, spiega il perché della sua candidatura a Presidente del Comitato Caccia: «Ho deciso di dare la mia disponibilità a seguito delle tante richieste che mi sono arrivate dal mondo venatorio, dopo 3 mandati da vicepresidente e rappresentante della sesta circoscrizione. Per dare continuità al lavoro svolto fino a oggi e per cercare di affrontare al meglio gli importantissimi impegni che ci aspettano, primo tra tutti l’aggiornamento del Piano faunistico».

«Non so se sarò io il prossimo presidente del Comitato, - parole di Sergio Grange – il mio scopo principale, qualora la mia candidatura andasse a buon fine è principalmente riportare l’armonia e l’amicizia tra tutti i cacciatori, per una caccia moderna mantenendo il rispetto della tradizione. Senza dimenticare tutte le difficoltà e criticità che dovranno essere affrontate nei prossimi anni».

«Dopo 55 anni di caccia e 20 anni da Presidente della sezione cacciatori di Sarre - dichiara Aldo Matteotti - ho deciso di candidarmi alla presidenza del Comitato per mettere a disposizione delle cacciatrici e dei cacciatori valdostani la mia esperienza, con l’obiettivo di avere un dialogo sereno e costruttivo con le sezioni comunali cacciatori presenti sul territorio e insieme trovare le giuste soluzioni per le varie problematiche del mondo venatorio».

Domenica 21 febbraio i cacciatori valdostani dovranno eleggere anche il rappresentante dei cacciatori di lagomorfi e galliformi alpini nonché conduttori cani da traccia e in questo caso l’unico candidato è l’uscente Renzo Parrini, i 54 presidenti delle altrettante sezioni comunali cacciatori e i rappresentanti delle 8 circoscrizioni venatorie presenti sul territorio regionale - tante quante le Unités des Communes valdôtaines - e i candidati sono: Corrado Tardy per la circoscrizione numero 1 Valdigne-Mont-Blanc, Carlo Ferraro e Hervé Vallet (circoscrizione numero 2 Grand Paradis), Marco Giachino (circoscrizione numero 3 Grand Combin), Roger Courthoud (circoscrizione numero 4 Mont Emilius), Marco Berruti (circoscrizione numero 5 Mont-Cervin), Claudio Cugnod (circoscrizione numero 6 Evançon), Christian Ubert e Luca D'Andrea (circoscrizione numero 7 Mont-Rose), Niccolò Bianco (circoscrizione numero 8 Walser).

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