Come si comportano i figli quando non ci siamo? Il micro-nido lancia il progetto “Pupazzo di neve”
Prosegue anche nel 2018 l’esperimento “Pupazzo di neve” ideato in quest’anno scolastico da Erina Patti e Rossana Canale Clapetto, titolari ed educatrici del micro-nido di Quincinetto. L’idea nasce dalla naturale curiosità, da parte dei genitori, di sapere come si comportino i propri bambini in loro assenza e come si trovino nell’ambiente che li accoglie nel corso della giornata. A turno, dunque, un genitore per ogni bambino ha la possibilità di partecipare per circa un’ora, al mattino, alla routine del proprio figlio, travestendosi da pupazzo di neve. Le regole da seguire sono poche e la principale è quella di non parlare per non farsi riconoscere dal bambino. Insieme all’altra educatrice, Alice Pitti, Erina Patti e Rossana Canale Clapetto hanno gradualmente abituato i piccoli alla presenza del pupazzo di neve, impersonandolo a turno, fino a farlo diventare una presenza costante e divertente. Molti dei genitori devono ancora vestire i panni del misterioso ospite, ma le reazioni di chi l’ha già fatto sono positive. «È stato bellissimo - commenta una mamma - poter osservare non solo mio figlio ma tutto il contesto. Con questa iniziativa le educatrici hanno dimostrato ancora una volta la propria professionalità, la passione per il lavoro e l’affetto che hanno verso i nostri bimbi». Dal canto loro, anche le titolari del micro-nido sono soddisfatte: «Oltre che educatrici siamo anche mamme. Quante volte vorremmo essere delle piccole mosche per poter osservare i nostri figli in nostra assenza!».