Collaudati i paravalanghe a Ayas, Bionaz, La Thuile e Valtournenche
nelle ultime settimane si sono chiusi, con l’approvazione del collaudo, 4 importanti interventi di paravalanghe nei Comuni di Ayas, Bionaz, La Thuile e Valtournenche. L’intervento più corposo riguarda la realizzazione delle opere di protezione dalle valanghe della tratta alta del bacino di Facebelle - 1° lotto - nel Comune di Ayas, per un importo complessivo dei lavori di circa 1 milione e 440mila euro, di fondamentale importanza poiché volto alla mitigazione del rischio di quella parte di Champoluc che si trova ai piedi del versante dell’area valanghiva.
Nel Comune di Bionaz è stato portato a compimento l’intervento di realizzazione delle opere paravalanghe nel bacino di Balmes-Ronc, sito che da ultimo nel 2017 è stato oggetto di un fenomeno che raggiunse la zona abitata di Balmes, fortunatamente senza danni significativi, nonché la strada regionale numero 28. Dopo un primo lavoro urgente nella parte apicale del bacino, oltre 250 elementi fermaneve monoancoraggio sono stati posati con un impegno finanziario complessivo di circa 1 milione di euro.
Inoltre, a seguito di un confronto con il Comune e con la commissione locale valanghe di La Thuile è emersa la necessità di integrare l’impianto fermaneve in località Champ du Tron - Mont du Parc a ulteriore mitigazione del rischio di un fenomeno valanghivo, interferente con la strada regionale per il Colle San Carlo. L’intervento, la cui approvazione del collaudo è avvenuta nei giorni scorsi, ha riguardato anche in questo caso la posa di ombrelli paravalanghe, con un impegno economico complessivo di circa 225mila euro.
Infine, rimane l’intervento, anch’esso integrativo di un impianto paravalanghe già realizzato a metà degli anni Novanta, in località Bardoney, a protezione di una zona edificata recentemente oggetto di numerose ristrutturazioni. In questo caso l’impegno economico complessivo è stato di circa 230mila euro.
«Richiamo la particolare attenzione che negli anni è stata posta alla gestione del rischio valanghe sul nostro territorio. - sottolinea l’assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet - Accanto alla fondamentale attività previsionale condotta dall’Ufficio Neve e Valanghe regionale, in collaborazione con Fondazione Montagna Sicura, con i quotidiani bollettini di pericolo valanghe e la valutazione delle possibili criticità valanghive interferenti con gli ambiti antropizzati attraverso il bollettino di criticità meteorologica, idrogeologica, idraulica e valanghiva emanato dal Centro Funzionale della Protezione Civile, le strutture tecniche dell’Assessorato gestiscono la progettazione e realizzazione di importanti interventi strutturali di difesa valanghiva».
La protezione strutturale dai fenomeni valanghivi rimane alta da parte dell’Amministrazione regionale. Collaudati questi 4 interventi, sono in fase di consegna dei lavori, non appena le condizioni sito specifiche e meteoclimatiche lo permetteranno, altri 4 interventi nei Comuni di Bionaz, Cogne, Oyace e Pré-Saint-Didier, alcuni dei quali resi possibili anche grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con un impegno complessivo di risorse di oltre 3 milioni e 870mila euro, a cui aggiungere almeno altri 6interventi in fase di avanzata progettazione ed altri 3 per i quali si avvieranno le fasi progettuali entro il 2023.