Coldiretti: “La neve è una manna per le campagne Fa ben sperare per l’inizio della stagione invernale”
«L’arrivo della neve è una manna per le campagne». A sostenerlo è Coldiretti nel commentare gli effetti della perturbazione che ha attraversato la nostra regione con abbondanti nevicate.
«Le precipitazioni nevose in questa stagione - scrive la Coldiretti - sono importanti per l’agricoltura, secondo il vecchio adagio contadino sotto la neve il pane, perché insieme alla pioggia garantiscono acqua alle campagne. Mentre il freddo è necessario per fermare le popolazioni di insetti, dannose per le colture, che potrebbero sopravvivere e svernare per attaccare i raccolti nella prossima primavera. E’ essenziale però che il cambiamento sia progressivo senza ondate di freddo estremo e gelate improvvise, ma anche manifestazioni violente che distruggono le coltivazioni e le infrastrutture».
«L’agricoltura è l’attività economica che, più di tutte le altre, vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici. - affermano Alessia Gontier e Elio Gasco, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Valle d’Aosta - ma è anche il settore più impegnato per contrastarli. Servono investimenti per la manutenzione, il risparmio, il recupero e la regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l’acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogno».
«Un obiettivo - aggiunge Coldiretti - che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare l’innovazione dell’agricoltura 5.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm. La nevicata di questi giorni rappresenta anche un’ottima premessa in vista delle prossime festività non solo per le piste da sci, ma per l’intero indotto delle vacanze in montagna, dall’attività dei rifugi a quella degli agriturismi. L’economia che ruota intorno al turismo invernale ha un valore stimato tra i 10 e i 12 miliardi di euro all’anno tra diretto, indotto e filiera. Proprio dal lavoro di vendita dei prodotti in occasione delle festività natalizie dipende, infatti, buona parte della sopravvivenza delle strutture agricole con le attività di allevamento e coltivazione svolgono un ruolo fondamentale per il presidio del territorio. L’Italia può contare peraltro, secondo Terranostra e Campagna Amica, su numerosi agriturismi situati nella nostra regione, dove svolgono una funzione centrale per la tutela del territorio e la difesa della biodiversità a sostegno del turismo sostenibile. L’ agriturismo è la struttura turistica più integrata nel territorio montano del quale segue i ritmi con l’attività di coltivazione e di allevamento e ne tutela l’identità anche nell’offerta enogastronomica».