Cogne, per il Petit Hotel l’ipotesi residence Lea Cavagnet: “Un’idea, il lavoro è cambiato”

Il Petit Hotel di Cogne ha più di cinquant’anni di storia: nato nel 1968, ha attraversato le varie stagioni del turismo valdostano, dal boom economico alla crisi che ha cambiato il modo di considerare questo lavoro. Il Petit Hotel di Cogne è aperto in questo momento - anche se la stagione, come ha dichiarato la settimana scorsa a La Vallée Notizie la proprietaria Lea Cavagnet, non è certo delle migliori - e lo sarà anche l’estate prossima. Del futuro a medio o lungo termine, però, si sa poco.

Un futuro da residence?

Arrivando a Veulla di Cogne il Petit Hotel si trova sulla sinistra, di fronte al prato di Sant’Orso. Una costruzione in tipico stile alpino, che rende giustizia al suo nome e che sa di vacanza di montagna di una volta. “Il problema è che le modalità di organizzare le ferie sono cambiate - commenta con una punta di amarezza Lea Cavagnet - e questo lavoro diventa sempre più difficile. Una volta la stagione estiva durava da giugno a settembre, da qualche anno lavoriamo bene solo a luglio e ad agosto, di recente anche questi due mesi sono più complicati che in passato. L’inverno? Conta relativamente, Cogne non è una località che può lavorare da novembre ad aprile, sostanzialmente abbiamo il mese e mezzo tra le feste e le settimane bianche. Il problema è l’estate, che diventa sempre più corta”.

Ecco perché Lea Cavagnet, insieme ai fratelli Andrea ed Enrico, già da qualche tempo pensa ad una soluzione diversa. In concreto, creare un residence. Uno studio di fattibilità è già stato commissionato e l’eventualità di questo “cambio di destinazione” è stata discussa all’interno della famiglia. “Non è certo una cosa che si fa a cuor leggero, però bisogna capire che i tempi cambiano. E’ un progetto, sicuramente non a breve termine, ma ci stiamo lavorando”. Una volta tanto la crisi sanitaria non ha avuto un peso in questa scelta. “L’idea è arrivata prima del 2020, anche prima del Coronavirus infatti il modo di lavorare in estate era cambiato. - conclude Lea Cavagnet - Non siamo tuttavia ancora pronti, nell’inverno prossimo e nell’estate del 2022 saremo ancora qui come Petit Hotel, poi in futuro potremo cambiare”.