Cogne, per i volontari del soccorso un anno ricco di novità. Intanto però servono forze fresche
Grandi novità per i volontari del soccorso di Cogne. Il progetto «Strategia delle Aree Interne» è attivo sul territorio comunale per quanto concerne il primo soccorso, assicurando tempi minimi di intervento. Grazie ai fondi europei dal 1° gennaio scorso, con una nuova ambulanza, i 27 volontari del soccorso di Cogne e 4 dipendenti del comitato regionale Anpas-Federazione, assicurano 12 ore diurne tutti i giorni del mese e una decina di notti. Questo progetto, voluto dal Governo nazionale, è stato portato avanti dall’Unité des Communes Grand Paradis. Su base triennale, punta a frenare lo spopolamento delle aree più deboli nelle valli laterali, migliorando la qualità di servizi essenziali legati a salute, istruzione e mobilità. Per il primo soccorso, come a Cogne, sarà garantita una presenza analoga a Saint-Pierre. Inoltre, arriveranno a breve le figure dell’infermiere di comunità e l’«assistant du village» che faranno da liaison tra la popolazione, il medico di base e gli specialisti.
In futuro l’associazione Volontari del Soccorso di Cogne vuole aumentare il numero di volontari del soccorso per offrire, con i dipendenti, un servizio di primo soccorso di 24 ore tutto l’anno. Prenderà il via dunque una campagna di sensibilizzazione e di reclutamento, con l’obiettivo di avviare già quest’autunno un corso di formazione dedicato ai nuovi volontari di Cogne e di Saint-Pierre. I 16 volontari dei servizi sociali garantiscono tutto l’anno prestazioni fondamentali come il trasporto di provette di emoderivati e di altre analisi all’Usl di Aosta, assistendo inoltre le infermiere di Cogne durante la visita ai pazienti ed il prelievo. Assicurano su richiesta e con il Doblò dell’Associazione, il trasporto di pazienti per cure o visite negli ospedali e gli ambulatori della Valle.
Inoltre, dal mese di ottobre scorso, effettuano regolarmente anche la consegna di pasti caldi sul territorio di Cogne. Per agevolare il loro operato e garantire un servizio di qualità, l’Associazione prevede di stanziare i fondi per l'acquisto di un nuovo Doblò nel corso del 2022.