Cogne, continua il problema del distributore All’orizzonte un possibile cambio di gestione
La benzina continua a essere un problema a Cogne. Nei prossimi giorni, all’altezza di Aymavilles, potrebbero essere posizionati degli appositi cartelli per segnalare che il distributore poco lontano dall’ingresso del casello autostradale di Aosta Ovest è l’ultimo disponibile per chi sale verso Cogne. Una precauzione che fa capire come il problema sollevato la settimana scorsa da La Vallée Notizie - e con i quali la popolazione e i turisti di Cogne fanno i conti da fine luglio - non sia facile da risolvere. Anzi, considerato il periodo è possibile che l’assenza di un impianto di rifornimento di benzina si protragga almeno fino alla fine dell’estate.
Soluzione B pronta
La questione è nota ai più: da venerdì 30 luglio scorso il gestore delle pompe della Ip a Cretaz di Cogne, Gael Gérard, ha chiuso l’impianto. La scelta nasce da un contenzioso con l’azienda petrolifera proprietaria dell’unico distributore di Cogne: una questione economica resa ancora più impegnativa da cavilli tecnici e burocratici che Gael Gérard cerca di negoziare - o quantomeno di discutere - con l’azienda da almeno 9 anni. Senza successo.
Ecco perché a fine luglio il distributore ha chiuso, creando un problema importante a tutto il sistema turistico di Cogne. Ne sa qualcosa Andrea Celesia, gestore dell’Hotel Notre Maison, la cui struttura si trova a poche decine di metri da questo servizio venuto improvvisamente a mancare. “Mi è successo di dover dare informazioni alle persone di passaggio, oggettivamente la chiusura del distributore è un disservizio per la comunità. E’ una situazione che dovrebbe essere sanata il prima possibile, anche se poi la realtà dei fatti è diversa e condizionerà il finale della nostra stagione. Conosco il gestore, so dei suoi problemi e purtroppo sono abbastanza convinto che la questione si trascinerà ancora per un po’”.
In paese, nei giorni scorsi, si è fatto un gran parlare del possibile subentro a Gael Gérard di un gruppo di albergatori locali, che andrebbero a rilevare la gestione del distributore della Ip per dare ai loro clienti (e pure alla popolazione) un servizio fondamentale. “Non so nulla di questa possibilità - taglia corto Andrea Celesia - e mi fa strano, perché credo che i miei colleghi mi avrebbero tenuto al corrente, vista anche la mia posizione rispetto al distributore. Il coinvolgimento del Consorzio degli Operatori Turistici? Una possibilità, ma in questo momento, nel pieno della stagione, discuterne è difficile”.
Anche Franco Allera, sindaco di Cogne, entra nel merito della questione. “Il Comune può fare poco - ammette Franco Allera - perché si tratta di una questione tra privati: non possiamo certo anticipare noi i soldi per la benzina. Abbiamo parlato sia con il gestore che con l’azienda Ip sottolineando quanto sia importante, per noi, avere un impianto aperto soprattutto in questo momento”.
I colloqui continuano. Sembra che dalla Ip sia partita una procedura di revoca per il gestore Gael Gérard, che quindi potrebbe essere presto scalzato dal suo ruolo. In paese, tra una passeggiata ferragostana e un aperitivo, pare vi sia pure un nome per un eventuale subentro: basterà per quietare la rabbia degli automobilisti alla ricerca di un pieno?