Cogne, aspettando la tappa del Giro in piazza ecco il «Trofeo senza fine»

Cogne, aspettando la tappa del Giro in piazza ecco il «Trofeo senza fine»
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Domenica 22 maggio 2022 si avvicina con il secondo arrivo della storia del Giro d'Italia a Cogne dopo quello del 1985. Il «Trofeo senza fine» che ogni anno viene assegnato al vincitore della corsa rosa è arrivato proprio Cogne e da mercoledì 29 è esposto in piazza Emile Chanoux e lo sarà sino a domenica prossima, 2 gennaio, collocato in una teca nello spazio centrale del paese. Inoltre il Municipio è illuminato di rosa, sulle vicine superfici a led vengono proposte le immagini del Giro d’Italia e tutti i gadget del “Gran Paradiso Winter Triathlon”, il Campionato Italiano Assoluto e giovanile - che Cogne ospiterà domenica 16 gennaio abbinando corsa, mountain bike e sci di fondo - saranno di colore rosa come la maglia del leader della classifica generale della storica manifestazione, arrivata alla 104esima edizione.

La Valle d’Aosta lo ospita da 69 anni e lo ha accolto in 10 località diverse, con 29 arrivi di tappa e 24 partenze. A Cogne la corsa rosa tornerà 37 anni dopo il successo a Valnontey del giovane della Seven Eleven Andrew Hampsten, secondo statunitense a vincere una tappa 6 giorni dopo Ron Kiefel a Perugia e primo “yankee” a conquistare la corsa 3 anni dopo, nel 1988.

Il Giro è arrivato 13 volte a Saint-Vincent, 5 a Breuil Cervinia di Valtournenche, 3 ad Aosta, 2 a Pila di Gressan e a Courmayeur ed 1 a La Thuile, Gressoney-Saint-Jean e Cogne. Per le partenze di tappa invece nei 24 appuntamenti il via avvenne 17 volte da Saint-Vincent, 4 da Aosta, 1 da Courmayeur e inoltre da Verrès e Pont-Saint-Martin, che non erano le località di arrivo.

In Valle d’Aosta nei 29 traguardi rosa hanno vinto corridori di 11 diverse nazioni: 13 sono i successi italiani e 15 quelli stranieri, 4 belgi, 2 tedeschi e spagnoli ed 1 statunitense, ucraino, lussemburghese, britannico, irlandese, costaricense e ecuadoregno. L'unico ciclista che ha vinto più di una volta nella nostra regione è il "cannibale" Eddy Merckx che tra le sue 25 vittorie in 7 anni ne colse 3 in Valle, nel 1968 e nel 1970 a Saint-Vincent e nel 1973 ad Aosta, sul traguardo posto in via Festaz.

La prima tappa valdostana della storia del Giro d’Italia risale a venerdì 6 giugno 1952, con la Cuneo-Saint-Vincent di 190 chilometri, vinta da Pasqualino Fornara della Bottecchia con in maglia rosa Fausto Coppi in quella che era la terz’ultima frazione del terzo dei 5 Giri vinti dal "campionissimo" di Castellania per la Bianchi. L'ultimo rendez-vous in Valle d’Aosta è stato la Saint-Vincent-Courmayeur di sabato 25 maggio 2019 con la prima vittoria di tappa ecuadoregna e la conquista della maglia rosa e poi del Giro per Richard Carapaz, in una tappa nella quale Vincenzo Nibali e lo sloveno Primoz Roglic in maglia rosa si controllarono a vicenda a vantaggio del coraggioso sudamericano, poi diventato campione olimpico su strada a Tokyo 2020.

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