Cogne, è andato bene a Lillaz il primo Meeting al femminile Ice Climbing

Cogne, è andato bene a Lillaz il primo Meeting al femminile Ice Climbing
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Le iscritte al primo Meeting al femminile Ice Climbing promosso da Uvgam - che si è tenuto sabato e domenica scorsi, 5 e 6 febbraio a Lillaz di Cogne - hanno capito che non è necessariamente uno sport maschile, per il quale occorra tanta forza, ma che è importante la tecnica per sapersi muovere sul ghiaccio. Le partecipanti - provenienti da Trento, Brescia, Ferrara, Firenze e, naturalmente, dalla Valle d’Aosta - sono state suddivise in due gruppi, seguiti dalle guide alpine Anna Torretta, campionessa di ice climbing, e Heike Schmitt. «L’obiettivo era avvicinare le donne all’arrampicata su ghiaccio e scoprire il fascino delle cascate invernali, imparando le tecniche per scalarle in sicurezza, posizionando il bacino rispetto ai piedi e piantando correttamente le piccozze» commenta Anna Torretta, che ringrazia i due sponsor Grivel e La Sportiva, che hanno fornito i materiali e le scarpe. E’ un seguito, invernale, del Women’s Climbing Day, la cui terza edizione estiva si è tenuta ad Arco di Trento e che rientra tra le attività al femminile, con guida alpina donna, promosse da www.donnedimontagna.com, pagina Instagram @donnedimontagna.

Anche se le condizioni del ghiaccio non erano il massimo per via delle alte temperature, le ragazze sono riuscite a provare anche il dry tooling, che «serve ad acquisire più sensibilità sulle piccozze e sui ramponi, considerandoli come un prolungamento delle mani e dei piedi e non dei semplici pezzi di metallo» ha aggiunto Anna Torretta. «Il periodo in cui si possono scalare le cascate è sempre più breve, non era mai capitato che a inizio febbraio non ci fossero già più le condizioni per il ghiaccio». Tuttavia, pur non essendo in sicurezza la cascata di Lillaz, le attività si sono svolte, il primo giorno, a Molina lungo il fiume e, il secondo, a Lillaz beach e sul sentiero per andare alla cascata. Dopo aver provato il dry tooling, le partecipanti hanno applicato quanto imparato su sei metri di ghiaccio verticale.

Sabato pomeriggio, dietro l’Hotel Ondezana di Lillaz sulla pista di fondo, si è tenuta anche una gara di ice-sliding, attività goliardica per atleti e para-atleti che possono competere nella stessa categoria: meglio di tutti ha fatto Catia Baldessari, davanti a Valentina Bonfanti e Silvia Pomo. Si tratta di scivolare su padelloni su corsie come quelle di una pista di atletica.

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