Claudio Restano con Rassemblement Valdôtain «Creare un'area di centro, autonomista e liberale»

Claudio Restano con Rassemblement Valdôtain «Creare un'area di centro, autonomista e liberale»
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Il consigliere regionale Claudio Restano esce dal gruppo Misto ed entra nel gruppo di Rassemblement Valdôtain con Stefano Aggravi (capogruppo), Dennis Brunod, Diego Lucianaz e Dino Planaz. Lo ha annunciato nella mattinata di mercoledì scorso, 2 ottobre, durante l'apertura dei lavori del Consiglio Valle.

Alle elezioni del 2020 Claudio Restano era stato eletto nella lista di Vallée d'Aoste Unie con 541 preferenze. Nell'ottobre del 2021 aveva quindi lasciato il gruppo di VdaUnie ed era entrato nel gruppo Misto. Meno di 2 anni dopo, nel febbraio 2023, aveva deciso di abbandonare anche la maggioranza.

«La decisione è maturata a seguito della fattiva collaborazione intercorsa durante questo ultimo anno e mezzo di legislatura con i colleghi di Rassemblement Valdôtain, - ha detto in aula Claudio Restano - ma soprattutto considerando che con Rassemblement Valdôtain e l'associazione culturale cui appartengo (Evolvendo, ndr) condivido molte cose importanti, tra cui la volontà di difendere liberamente gli interessi di tutti i valdostani di nascita, adozione o scelta; la volontà di riformare la nostra autonomia così come anche la sua applicazione, tutelando e valorizzando il territorio, la lingua francese, la libertà individuale e l'iniziativa imprenditoriale privata».

«Questa decisione - ha proseguito Claudio Restano - esprime anche la volontà di aprire un dialogo costruttivo con tutte quelle forze politiche e sociali che riconoscono l'importanza di tutelare e valorizzare l'identità della Valle d'Aosta. Metto quindi la mia esperienza e professionalità a disposizione di Rassemblement Valdôtain con l'auspicio che, come già avviato da alcuni movimenti politici e associazioni culturali valdostani, si raggiunga l'obiettivo del più ampio progetto politico della creazione di un'area di centro, autonomista e liberale con cui potranno confrontarsi tutte le realtà politiche che si riconoscono nei nostri valori.»

Nei giorni scorsi a Palazzo regionale erano insistenti le voci che riguardano un altro consigliere regionale, il leghista Christian Ganis, per il quale viene dato per certo il passaggio a Forza Italia. Telefono muto per Ganis, smentisce Marialice Boldi, segretaria della Lega Valle d’Aosta: «Non ho ricevuto nessuna lettera di dimissioni, quindi non mi risulta» afferma.

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