Cinquecento presenze al Quartrail des Alpages Franco Collé si arrende allo svedese Petter Restorp
Più di 500 iscritti totali, di cui circa 350 sulle 2 prove competitive, e un dominio straniero: il QuarTrail des Alpages andato in scena lo sabato scorso 29 maggio ha mostrato le sue due facce - quella agonistica e quella conviviale - dando un forte segnale che cerca di mettere alle spalle un anno di astinenza da trail.
La gara che ha dato il via al Tour Trail della Valle d’Aosta ha richiamato nomi importanti del mondo della corsa in montagna nelle sue 2 prove competitive, quella da 26 km e quella da 50 km. La gara più impegnativa si è vissuta sul testa a testa serrato tra l’idolo locale, Franco Collé, e lo svedese residente a Chamonix Petter Restorp. Alla fine l’ha spuntata di pochi secondi quest’ultimo, sfruttando lo scarso feeling di Collé con la neve trovata nei colli più alti, vincendo in 6h08’28” contro le 6h08’37” del valdostano. Sul gradino più basso del podio è salito Fabio Cavallo (6h14’32”) davanti ad un ottimo Daniele Calandri (6h18’59”) e ad Antoine Piatti (6h20’06”).
Dominio franco-svedese anche nella gara femminile, con la forte Mimmi Kotka addirittura decima assoluta con il tempo di 6h53’29”. Dietro di lei, il vuoto: Lisa Borzani ha accusato un ritardo di oltre mezz’ora (7h26’03”), Oksana Riabova ha chiuso il podio in 7h42’30”, mentre la quarta e la quinta (Marta Poretti in 8h02’58” e Patrizia Pensa in 8h12’53”) hanno impiegato oltre un’ora più di Kotka. “Amo la Valle d’Aosta, è stata una giornata positiva anche se era da parecchio tempo che non indossavo un pettorale. Sono felice di essere tornata in gara, sono partita con l’idea di divertirmi”, sono state le parole a caldo della vincitrice.
Parla francese anche la 26 km maschile. Ad imporsi è stato Baptiste Ellmenreich in 2h34’16”, davanti a Marco Bergo (2h38’15”), Mattia Colella (2h43’00”), Paolo Bert (2h45’34”) e Alberto Canessa (2h48’02”). Più emozionante il confronto in campo femminile, dove la competizione è stata caratterizzata dal bel gesto di fair play di Gloriana Pellissier nei confronti di Giuditta Turini, riportandola sulla “retta via” dopo che la gressonara aveva sbagliato percorso. A vincere è stata proprio lei in 3h16’24”, 14” meno di Pellissier. “Sulla salitona sono un po’ esplosa - ha raccontato Giuditta Turini - Gloriana ha imposto un ritmo elevato, poi per fortuna in discesa le gambe vanno da sole e sono riuscita a recuperare il terreno perso. È stata una volata fino alla fine, sapevo di avere la Pellissier subito lì dietro”. Al terzo posto è arrivata Daniela Rota in 3h28’28”, quarta Monica Dalmasso in 3h29’00” e quinta Giulia Zanovello in 3h35’33”.
Al via delle gare non competitive anche gli atleti del Team 3 Gambe in spalla: il capitano Francis Desandré, Salvatore Cutaia, Massimo Cavenago, Cesare Galli, Daniele Signorini, Andrea Castellotti, Jacopo Curzi e Andrea Devincenzi.