Cinque nuove installazioni nel Giardino dei Ghiacciai nel Parco del Gran Paradiso

Quest’anno il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il parco nazionale più antico d’Italia, festeggia il suo centesimo compleanno e Legambiente e l’azienda Frosta hanno celebrato la ricorrenza con l’inaugurazione, avvenuta giovedì 9 giugno, di 5 nuove installazioni del Giardino dei Ghiacciai, che si inserisce nel progetto della Carovana dei Ghiacciai, la campagna ideata e realizzata da Legambiente assieme al Comitato Glaciologico Italiano per monitorare la salute dei ghiacciai, messa a serio rischio dagli effetti dei mutamenti climatici. La camminata è partita dal Paradiso Park di Valnontey, a Cogne, e si è snodata lungo i sentieri e le iscrizioni storiche incise ai bordi dei ghiacciai del Parco. Con questa azione sono state recuperate le iscrizioni storiche incise negli ultimi 150 anni ai bordi dei ghiacciai lungo la Valnontey, per segnarne il limite e analizzarne il ritiro, e che nel tempo sono parzialmente scomparse. Il progetto è impreziosito da Segnali dal Corpo Glaciale opera d’arte diffusa realizzata da Andrea Caretto e Raffaella Spagna, composta da 5 rocce su cui sono state incise altrettante parole che invitano i visitatori alla riflessione sul corpo glaciale, al suo passato e ai suoi possibili futuri: limite, istante, emissario, distacco e segnali. Hanno partecipato all’inaugurazione i manager di Frosta Felix Ahlers e Gianluca Mastrocola, Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, Vanda Bonardo, responsabile Alpi di Legambiente, Alice De Marco, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Marco Giardino dell’Università degli studi di Torino, Bruno Bassano, direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Alberto Rossotto, guardaparco del Parco Nazionale del Gran Paradiso, gli artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna. il suonatore di cornamusa Valerio Zanchetti, e Barbara Grappein, geologa della Valnontey.