Cinque consigli per scegliere il professionista che realizzerà la tua seconda casa «chiavi in mano»

Cinque consigli per scegliere il professionista che realizzerà la tua seconda casa «chiavi in mano»
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Il mercato delle seconde case sta cambiando. E' passato il tempo in cui l'aspirante proprietario sottraeva giorni e giorni alla propria attività professionale per recarsi nel luogo prescelto per la casa vacanze, curando personalmente i contatti con tutti i fornitori (agenzia immobiliare, imprese edili, artigiani, arredatori ecc.); piuttosto, stanno fiorendo professionisti specializzati nella fornitura della seconda abitazione con la comoda formula del «chiavi in mano». Estremizzando: volete la casa a Cervinia? Fate una telefonata e dopo qualche mese entrate nella vostra nuova abitazione perfetta in ogni dettaglio, come l'avete sempre sognata, pronti per trascorrere il vostra prima di tante vacanze da urlo.

Come scegliere il professionista di fiducia, colui a cui affidare la realizzazione della vostra seconda casa «come se foste voi»? Ecco un breve vademecum: consigli utili perché la vostra casa vacanza sia proprio come la desiderate.

1 - Massima flessibilità

Il professionista che si occuperà di seguirvi nella progettazione e realizzazione della vostra casa vacanza deve essere «smart».

Il concetto di «smart», parola inglese che significa intelligente, racchiude in sé i cardini della professionalità, dinamicità, concretezza, attenzione ai dettagli e capacità di risolvere i problemi. Per portare a termine con successo questo compito il professionista deve aver compreso a fondo i vostri gusti e il vostro carattere, per questo è fondamentale una chiacchierata conoscitiva (se proprio non potete concedervi un giorno di pausa per conoscere di persona il professionista, almeno guardatevi in faccia attraverso una videochiamata).

2 - Preventivo tutto compreso

Cosa si intende per preventivo tutto compreso? S'intende un preventivo nel quale sia... compreso proprio tutto.

Chi decide di acquistare una seconda casa lo fa sempre mettendo a disposizione un budget. Purtroppo capita di approvare il preventivo predisposto da un professionista perché rientra nei limiti del proprio budget e poi, al momento del saldo, di vedersi addebitare dei supplementi per svariate ragioni: «perché i sanitari sono diversi da quelli indicati in un primo momento», «perché ci è stato chiesto di aggiungere dei punti luce», «perché è stato scelto un elettrodomestico superiore a quello previsto», «per la predisposizione degli attacchi e degli scarichi in cucina» e così via. Ecco no, affidandosi al professionista giusto questo non dovrebbe succedere.

Nel momento in cui ricevete il preventivo dovreste avere l'accortezza di chiedere al professionista se è effettivamente tutto compreso. Gli addetti ai lavori con più esperienza vogliono fare bella figura, per questo calcolano il preventivo con la consapevolezza che il cliente su determinate soluzioni può cambiare idea (Può passare da un top sintetico a uno in pietra, da un forno di una marca a quello di un'altra, dai sanitari a terra a quelli sospesi) e che non sarebbe giusto addebitare loro supplementi per importi che, nell'ambito di un preventivo corposo, incidono per poche centinaia di euro. Se i calcoli sono ben fatti, a meno che non si richieda un lavabo d’oro zecchino, il professionista avrà comunque il suo giusto guadagno.

3 - Disponibilità

Il terzo consiglio è quello di verificare la disponibilità del professionista a condividere i vostri desideri. Che voi, intenzionati ad acquistare una seconda casa, vi affidiate al vostro architetto di fiducia, mettendolo in contatto con il professionista stesso, o scegliate di far fare tutto a lui, senza ricorrere ad altre figure professionali, poco importa. Il vostro «uomo di fiducia» sul posto dovrà nel primo caso seguire le indicazioni dell’architetto senza interferire, criticare o insinuare dubbi; nel secondo cercare di rispondere positivamente le vostre richieste. In questo caso il professionista avrà più libertà nel consigliare il cliente avendone prima di tutto compreso la psicologia e i gusti.

Sarà lui ad accompagnarvi (se lo vorrete) dai fornitori sul territorio, a supportarvi nelle scelte correggendole nel caso commettiate errori dettati dall’inesperienza e a guidarvi nella realizzazione dei vostri sogni. Una volta impostata la via, il vostro punto di riferimento procederà nella gestione del cantiere portando a termine i lavori in autonomia, senza che voi siate costretti a tornare in loco.

4 - Esperto in comunicazione

Verificate che il professionista a cui affiderete la realizzazione della vostra casa vacanze sia predisposto alla comunicazione. Il fatto di non potersi recare sul posto per seguire i lavori, non significa che non vogliate essere informati su come stanno andando le cose.

Messaggi, foto, video, comunicazioni per la condivisione delle scelte, soprattutto quelle più importanti, sono fondamentali perché, una volta conclusi i lavori, la vostra casa sia senza sorprese.

Per fortuna esistono gli smartphone e le app di messaggistica...

5 - Utenze e... servizi

Infine, il professionista prescelto deve comprendere nel prezzo proposto anche l’espletamento di tutte le pratiche per l'attivazione delle utenze; e se desiderate un servizio chiavi in mano al 100%, oltre alla scelta degli arredi (nel rispetto del vostro stile), il preventivo dovrà contemplare anche quella delle soluzioni per «vestire» la casa (dal tessile per il bagno a quello per la cucina)... persino le tende. Così che, quando finalmente farete il vostro primo ingresso nella nuova abitazione, basterà accendere la luce e «click», Buone vacanze!

Ma esiste un professionista così?

Sì esiste. Un numero di telefono di vostro interesse, se lo state cercando, potrebbe essere quello che leggete qui sotto.

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